Vita Chiesa

GMG: ATTESE PIÙ DI 100.000 PRESENZE A COLONIA

Saranno centomila i giovani italiani che parteciperanno alla XX Giornata mondiale della gioventù di Colonia. Una cifra già nota ma che alla luce delle ultime stime sarà confermata e molto probabilmente superata. E’ quanto è emerso questa mattina, a Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Gmg italiana. In una nota diffusa durante la conferenza stampa si legge che “gli iscritti ad oggi sono 64 mila, di questi 20 mila parteciperanno alle giornate di incontro dall’11 al 15 agosto. Altri 30 mila, soprattutto legati ai movimenti, si sono iscritti direttamente a Colonia. Il dato è completato da 17 mila giovani che si sono iscritti solo per il fine settimana”.

Alla luce di questi numeri, ha detto mons. Claudio Giuliodori. direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della Cei, “è lecito attendersi una cifra superiore ai centomila”.

“Hanno un’età media bassa, molti sono alla loro prima esperienza, trascinati dai racconti di chi c’era, si sono preparati spiritualmente all’evento, hanno il desiderio di vivere un’esperienza umana e spirituale autentica e di incontrare una Chiesa simpatica. Tra loro non ci sono vacanzieri o semplici curiosi”. Nelle parole di don Paolo Giulietti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile la descrizione dei giovani italiani che parteciperanno alla XX Giornata mondiale della Gioventù di Colonia (15-21 agosto).

Presentando oggi ai giornalisti il pacchetto delle iniziative italiane a Colonia don Giulietti ha affermato che si tratta “dei giovani di Internet, del cellulare, dell’Ipod che non hanno problemi a comunicare tra loro e superare le barriere delle differenze culturali. E’ grazie a loro che la Gmg è forse la più straordinaria esperienza di cattolicità e di mondialità oggi esistente”. “Questi i giovani – ha concluso – saranno capaci di stupire gli adulti che li osservano e di offrire un segno di speranza più forte di ogni ingiustizia, violenza e guerra”.

I vescovi italiani saranno 100 di cui 40 impegnati nelle catechesi, 600 suore e circa 3000 sacerdoti. Molti vescovi faranno il viaggio con i giovani. “Si tratta di numeri ancora provvisori – ha aggiunto Federici – le iscrizioni sono ancora aperte. L’entità dei partecipanti dipende anche dalla mobilitazione dell’ultima ora. Tale genere di partecipazione sfugge a controlli precisi”.

Novità interessante, ha ricordato Marco Federici del Snpg, “è la partecipazione di 300 giovani italiani residenti all’estero grazie anche all’aiuto della Cei tramite la Fondazione Migrantes”.

Tra le regioni con più iscritti la Lombardia con 18733 giovani, seguono Triveneto con 8813, Emilia Romagna con 7498, Lazio con 6392.Sir

L’inchiesta: i giovani e la fede