Vita Chiesa

Giornata del creato, messaggio Cei: Gratuità, reciprocità, riparazione del male

«Come la famiglia può diventare una scuola per la custodia del creato e la pratica di questo valore?», chiede il Documento preparatorio per la 47ª Settimana Sociale, in programma a Torino dal 12 al 15 settembre su «La famiglia, speranza e futuro della società italiana»: «Come vescovi che hanno a cuore la pastorale sociale e l’ecumenismo – si legge nel Messaggio diffuso oggi – indichiamo tre prospettive da sviluppare nelle nostre comunità: la cultura della custodia che si apprende in famiglia si fonda, infatti, sulla gratuità, sulla reciprocità, sulla riparazione del male». «La famiglia – ricordano i vescovi – è maestra della gratuità del dono», che sgorga dalla «gratitudine a Dio» che si esprime «nella preghiera a tavola prima dei pasti, nella gioia della condivisione fraterna, nella cura per la casa, la parsimonia nell’uso dell’acqua, la lotta contro lo spreco, l’impegno a favore del territorio. Viviamo in un giardino, affidato alle nostre mani».

«È in famiglia che la diversità, invece che fonte di invidia e di gelosia, può essere vista fin da piccoli come ricchezza», osservano i vescovi: «Già nella differenza sessuale della coppia sponsale che genera la famiglia – scrivono – c’è lo spazio per costruire la comunione nella reciprocità. La purificazione delle competizioni fra il maschile e il femminile fonda la vera ecologia umana. Non l’invidia, ma la reciprocità, l’unità nella differenza, il riconoscersi l’uno dono per l’altro». In famiglia, infine, «si impara anche a riparare il male compiuto da noi stessi e dagli altri, attraverso il perdono, la conversione, il dono di sé. Si apprende l’amore per la verità, il rispetto della legge naturale, la custodia dell’ecologia sociale e umana insieme a quella ambientale». Da qui, dunque, «può venire un serio e tenace impegno a riparare i danni provocati dalle catastrofi naturali e a compiere scelte di pace e di rifiuto della violenza e delle sue logiche». Anche «il profumo della domenica», si impara in famiglia: «È soprattutto nel giorno del Signore – si legge nel Messaggio – che la famiglia si fa scuola per custodire il creato. Si tratta di una frontiera decisiva, su cui siamo attesi, come famiglie che vivono scelte alternative».