Vita Chiesa

Giornata mariana regionale: in mille ad abbracciare la Madonna di Fatima

Dopo il saluto di monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato, ha avuto avvio la grande processione per le strade del paese addobbato a festa come non mai con bandierine, fiori e stendardi per salutare la Mamma Celeste.

Oltre al Vescovo, al popolo, ai sacerdoti e diaconi, moltissime le realtà associative presenti tra le quali vogliamo ricordare: Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, Scout di Orentano, Pubblica Assistenza di Orentano, Misericordie di Altopascio e delle Lucchesia e quelle di S. Croce, Cenaia e Castelfranco, Movimento Shalom, Cavalieri del Tau, Milizia dell’Immacolata, Legio Mariae, Pueri Cantores di Orentano,  Cetus di Bientina, Unitalsi Diocesana di San Miniato, Corali di Orentano e S. Genesio, Gruppo Badistico La Ranocchia di Orentano, Gruppi Fratres, Comunità Neocatecumenali, Ente Carnevale, Coordinamento mariano regionale e Fondazione “Madonna del soccorso” che ha curato l’organizzazione dell’evento. Erano presenti anche le Suore Figlie di S. Anna di San Miniato, Fauglia e Orentano, le Suore del Divino Amore e le Serve del Cuore Immacolato di Maria. Molti anche i parroci e i diaconi che hanno partecipato all’iniziativa. Presenti anche le rappresentanze dei Comuni di Castelfranco di sotto, Fauglia, Santa Maria a Monte, Santa Croce, Pisa, Cascina e Crespinsa-Lorenzana tutti con fascia tricolore.

La grande processione, dopo essersi snodata lungo le strade del paese, ha raggiunto la chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire dove erano ad attendere la statua anche tutti gli anziani delle residenze sanitarie assistite «Madonna del Rosario» di Orentano e «Madonna del Soccorso» di Fauglia. All’ingresso in chiesa la processione è stata accolta dal bellissimo canto «Il tredici Maggio» intonato dalle corali e dal popolo. È seguita la Messa presieduta dal vescovo Andrea e concelebrata da tanti sacerdoti convenuti per l’occasione. Monsignor Migliavacca nell’omelia ha sottolineato come Maria sia maestra di buona vita e di come risulti decisivo, per l’esito delle nostre relazioni e le sorti della nostra società, prendere esempio da Maria, saper essere accoglienti e capaci di dono gratuito. Durante la comunione diversi sacerdoti hanno portato l’Eucaristia anche ai malati della vicina casa di riposo «Madonna del Rosario» al fine di rendere tutti partecipi a questo grande momento di festa e preghiera. Al termine della Messa sono seguite le testimonianze, tra cui quella di Pierluigi Cagliesi del Movimento Mariano di Schio. Al termine dell’incontro,  grande gioia di tutti i presenti per la bella giornata di fede e di preghiera.