Vita Chiesa

Giornata per la pace, Betori: aprirsi alla fraternità universale, come chiede papa Francesco

“In questo primo giorno dell’anno- ha ricordato l’arcivescovo di Firenze – ormai da cinquantasei anni, la Chiesa invita a celebrare la Giornata Mondiale della Pace, momento di riflessione e di preghiera per renderci consapevoli dei pericoli che minacciano la pace e individuare le strade da affrontare per rimuovere quanto la ostacola. Riflessione particolarmente urgente in questi giorni in cui la guerra si è fatta particolarmente vicina a noi, nella terra dell’Ucraina”.

Betori ha richiamato il Messaggio di papa Francesco per la Giornata per la pace, in cui il Santo Padre riflette su ciò che la pandemia ci ha insegnato. Queste ciò che ci è chiesto di fare, secondo il Papa: «Anzitutto, di lasciarci cambiare il cuore dall’emergenza che abbiamo vissuto, di permettere cioè che, attraverso questo momento storico, Dio trasformi i nostri criteri abituali di interpretazione del mondo e della realtà. Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario, ovvero come un “noi” aperto alla fraternità universale. Non possiamo perseguire solo la protezione di noi stessi, ma è l’ora di impegnarci tutti per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, creando le basi per un mondo più giusto e pacifico, seriamente impegnato alla ricerca di un bene che sia davvero comune»