Vita Chiesa

Giubileo dei ragazzi: in 70mila «invadono» San Pietro

Settantamila ragazzi – almeno stando alle cifre riscontrate questa mattina dalle prenotazioni giunte finora dal Centro di accoglienza in Via della Conciliazione – hanno letteralmente formato un fiume tranquillo che ha congestionato la zona di San Pietro, sia dal versante del Sant’Uffizio che da quelli verso Castel Sant’Angelo e piazza Risorgimento. E proprio dal luogo in cui è installata una delle sette «tende della misericordia», di buon ora, è iniziato il pellegrinaggio del Giubileo dei ragazzi, che ha visto accorrere adolescenti dai 13 ai 16 anni da tutta la Penisola, ma anche dalla Spagna, dalla Francia, dal Belgio, solo per citare alcune delle bandiere variopinte che hanno fatto capolino tra i gruppi di ragazzi.

È iniziata così quella che è stata definita una «mini-Gmg» (ma l’aggettivo vale solo per l’età dei protagonisti, non certo per i numeri dell’affluenza), fortemente voluta da Papa Francesco per dare corpo ad un evento giubilare che è una novità assoluta: non c’era mai stato, finora, un appuntamento dedicato esclusivamente agli adolescenti. La pioggia che incombeva su Roma questa mattina ha, intanto, fatto posto al sole, pur con qualche nuvola – non più però minacciosa – all’orizzonte.

Sono 150 i confessori a disposizione dei 70mila ragazzi. Tra loro, a sorpresa, anche il Papa, che ha confessato 16 ragazzi e ragazze. Il programma della giornata di oggi – la prima di una «tre giorni» giubilari – prevede il pellegrinaggio per gruppi, il passaggio della Porta Santa e la professione di fede sulla Tomba di Pietro. Una volta effettuate queste tre tappe del percorso, gli adolescenti tra i 13 e i 16 anni possono scegliere di effettuare la confessione direttamente in basilica – la navata destra, guardando l’Altare della Confessione, è riservata a loro – oppure nei vari settori della piazza, dove sono state collocate alcune sedie «a coppia», opportunamente distanziate tra loro per garantire la riservatezza, in cui prenderanno posto il confessore e il penitente. Per i giovanissimi protagonisti di uno degli eventi «clou» del Giubileo della Misericordia, ci sarà la possibilità di accedere al sacramento della Penitenza fino alle ore 18.

Poi il trasferimento da piazza San Pietro allo Stadio Olimpico, per la grande festa che dalle 20 alle 22 vedrà alternarsi sul palco musica e testimonianza, con l’esibizione di alcuni gruppi provenienti da varie diocesi, espressione di diverse esperienze di pastorale giovanile, e alcune popolari star della musica, come Francesca Michielin, Arisa, Giovanni Caccamo, Moreno, Dear Jack, Lorenzo Fragola.