Vita Chiesa

Gmg, migliaia di giovani toscani a Colonia

Da martedì 16 è iniziata a tutti gli effetti la XX Giornata mondiale dei giovani di Colonia. Il momento culminante, con la visita di Benedetto XVI, sarà dal 18 al 21 agosto, ma centinaia di migliaia di giovani, provenienti da tutto il mondo, sono già a Colonia. Nei giorni precedenti si sono invece tenuti i gemellaggi con le diocesi tedesche, che hanno visto la presenza di 300 mila giovani.

“Soddisfazione” per come si sono svolte le Giornate dei gemellaggi con le diocesi tedesche, in preparazione della XX Gmg. È quanto ha espresso mons. Franz-Josef Bode, vescovo di Osnabrück e responsabile della pastorale giovanile della Conferenza episcopale tedesca, in un’intervista all’agenzia cattolica tedesca KNA. Bode si è detto “molto contento” per l’andamento della Gmg fino ad ora. Alle Giornate dei gemellaggi hanno partecipato oltre 300.000 persone; le parrocchie e le famiglie tedesche hanno incontrato circa 120.000 giovani da tutto il mondo.

Bode ha sottolineato anche il successo della Giornata dell’impegno sociale del 12 agosto, che ha visto la realizzazione di 4.300 progetti in tutto il Paese. “Le giornate dei gemellaggi – commenta Bode – andrebbero mantenute anche nelle prossime Gmg”.

Anche il card. Karl Lehmann, presidente della Conferenza episcopale tedesca e vescovo di Magonza, si è detto soddisfatto per quanto sinora fatto. Nella sua diocesi, il cardinale ha concluso ieri sera le Giornate dei gemellaggi con la messa della Solennità dell’Assunta, cui hanno partecipato circa 18.000 fedeli tedeschi e stranieri. A loro il card. Lehmann ha indicato l’esempio dei Re Magi che “cercano sinceramente un senso ultimo e un riferimento della vita umana in tutte le situazioni della vita. Dio non permette che si perdano, nonostante siano pagani. Egli li guida attraverso la stella che essi seguono incessantemente”. “Soddisfazione” anche da parte di mons. Reinhard Marx, vescovo di Treviri. Nella sua diocesi sono stati ospitati circa 10mila giovani da oltre 60 nazioni.

MIGLIAIA I TOSCANIAnche dalla Toscana sono migliaia i partecipanti. Solo quelli che si sono iscritti attraverso gli Uffici diocesani di pastorale giovanile sono oltre 4 mila. A questi vanno aggiunti quanti parteciperanno alla Gmg con il loro gruppo o associazione (dagli Scout a Cl, dai neocatecumenali alla gioventù francescana…) o attraverso viaggi organizzati dalle stesse parrocchie. Non è difficile pensare che siano almeno altri 2 mila. E per chi resta a casa… è stata organizzata una “Gmg… al mare” all’Ostello internazionale «Turimar» di Marina di Massa da sabato 20 a domenica 21 agosto, per poter seguire in diretta quanto avviene a Colonia. GLI ITALIANI A COLONIA, 110.000 GIOVANI, 800 VOLONTARI, 100 VESCOVI, 43 CATECHESISono oltre 110mila i giovani italiani in arrivo a Colonia per partecipare alla XX Giornata mondiale della gioventù, di cui 80mila si sono iscritti attraverso il Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg) della Cei, altri attraverso associazioni e movimenti. Il 20% degli italiani (20.000 giovani) – si legge in un comunicato diffuso oggi dall’ufficio comunicazioni sociali della Cei – hanno stretto un gemellaggio con le diocesi tedesche. Degli 80mila iscritti attraverso lo Snpg quasi 16mila provengono dalla Lombardia, in particolare dall’arcidiocesi di Milano. Segue il gruppo del Triveneto (9.600), l’Emilia Romagna (circa 8mila), la Toscana (quasi 4mila) e la Sicilia (circa 2.400). Il 12% (circa 9.600) è rappresentato da italiani che fanno parte di associazioni e movimenti. Un quinto dei partecipanti è ospitato nelle famiglie. Secondo i dati forniti dal Servizio nazionale, circa 63mila resteranno a Colonia per non meno di 7 giorni, mentre quasi 17mila parteciperanno alla veglia e alla messa con il Papa. Oltre 100 i vescovi italiani che parteciperanno alla Gmg, mentre 43 terranno le catechesi a Colonia, Bonn, Dusseldorf, Grevenbroich e altre città della Germania. Sono invece circa 800 i volontari italiani, di cui quasi 250 alloggiati a “Casa Italia”, il “quartier generale” degli italiani, allestito in collaborazione con il Dipartimento di protezione civile. CURIOSITÀ E GADGET NELLO ZAINO DEL PELLEGRINO Alla Gmg di Colonia si puó chiedere un caffè o semplici spiegazioni su come raggiungere una chiesa o l’ufficio postale anche senza conoscere il tedesco o le altre lingue. Per comunicare senza parole gli organizzatori hanno messo a disposizione dei giovani pellegrini una scheda con disegni colorati che raffigurano oggetti, simboli e situazioni possibili, da indicare con il dito usando il linguaggio dei gesti, per capirsi al di là delle differenze linguistiche. È questa una delle cose piú curiose che si trovano nello zaino azzurro e blu distribuito a chi arriva, che inizia a vedersi sempre piú spesso sulle spalle dei giovani in arrivo.

Nello zainetto, tra depliant pubblicitari, mappe della città e pubblicazioni varie, si trova anche un foulard rosso, un mini-rosario colorato, la guida del pellegrino in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo con il programma completo dell’evento, una bottiglia di acqua, posate in plastica e altri gadget. E per i primi, numerosi giornalisti che hanno raggiunto oggi l’ufficio stampa della Gmg – si parla di circa 7.500 accreditati – oltre allo zainetto sono stati messi a disposizione circa 180 computer e telefoni ad accesso libero.

GIOVANI IN VIAGGIO, I RACCONTI ON LINE ANCHE SUL SITO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO Tra i gruppi dei giovani in viaggio verso Colonia vi sono anche gli italiani residenti all’estero, che si raccontano on line sul sito promosso dalla Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana, in collaborazione con le Missioni Cattoliche italiane in Germania. Tra i racconti, quello del “gruppo fiaccola” impegnato ad arrivare a Colonia con una fiaccola accesa passando attraverso le Missioni italiane in Svizzera e Germania, l’incontro con 10 giovani spagnoli che stanno raggiungendo a piedi Colonia, la commossa sosta a Chiavenna (Italia) davanti alla tomba di suor Luisa Mainetti, la religiosa uccisa alcuni anni fa da giovani affiliate a sette sataniche.

L’Ufficio nazionale per la pastorale degli italiani all’estero ha attivato una sezione speciale del sito www.migrantes.it, dedicata alla Gmg (intitolata “Migranti in cammino”) con notizie, interviste e approfondimenti. “È un servizio pastorale – spiega don Domenico Locatelli, direttore dell’Ufficio per la pastorale degli italiani all’estero della Fondazione Migrantes – utile per aiutare a seguire questo grande evento”. Il sito informa, con aggiornamenti continui e in tempo reale, su tutti gli avvenimenti riportando impressioni, commenti, ansie e aspettative dei vari protagonisti. Molte anche le interviste ai giovani di origine italiana che si stanno preparando a raggiungere Colonia: per Adriano da Levedove, brasiliano di origine italiana, Colonia sarà una occasione per vedere che “esiste una realtà parallela a quella del mondo materialista in cui viviamo”.

650 SACERDOTI PER CONFESSIONI IN 40 LINGUE DIVERSE650 sacerdoti, a rotazione, saranno disponibili per confessare i giovani partecipanti alla Gmg, dal 17 al 19 agosto, dalle ore 9 alle ore 24. Cento di loro, informa l’Ufficio stampa della Gmg, sono fissi al Centro della riconciliazione, ubicato all’Exhibition hall, simbolicamente significativo per essere stato, alla fine della seconda guerra mondiale, un luogo dove venivano obbligati ai lavori forzati i prigionieri di guerra polacchi. In 100 confessionali completamente trasparenti – per fare in modo che non ci siano distanze tra chi parla e chi ascolta – i giovani potranno confidarsi nella propria lingua, scegliendo tra le 40 a disposizione.

I giovani e l’amore

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