Vita Chiesa

Grosseto: “Grazie vescovo Rodolfo”, speciale di 24 pagine sugli otto anni di episcopato del vescovo Cetoloni

“Abbiamo solo da dare questo: essere pungolo perché questa terra sia capace di alzarsi e rialzarsi continuamente e camminare. Non ci si può accomodare nel comfort di una vita che non corrisponde all’ideale evangelico per cui siamo fatti».

È la consegna che padre Rodolfo Cetoloni, amministratore apostolico di Grosseto, fa alla Chiesa e alla gente da cui sta per congedarsi. Il 9 agosto, infatti, si terrà la presa di possesso della diocesi da parte di padre Giovanni Roncari, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, nella cui persona la Santa Sede ha unito le due diocesi.

In una lunga intervista su Toscana Oggi, il settimanale della Diocesi, e per la trasmissione “Dentro i nostri giorni” in onda su Tv9, padre Cetoloni ripercorre non solo gli otto anni in Maremma, ma anche i ventuno del suo episcopato. Racconta la difficoltà a dire sì alla richiesta del Papa a diventare vescovo («Non mi sentivo preparato, avevo paura», confida), fino all’umana fatica di congedarsi. «Questo passaggio – ha commentato nell’intervista – diventa reale solo nel momento in cui c’è una data che ci dice chiaramente che è arrivato il momento. Congedarsi, allora, diventa consegnare quello che, a sua volta, c’è stato consegnato e quindi è anche consegnare se

stessi per il tempo in cui si è operato e ci si è dedicati in quel servizio».

Poi il Vescovo ripercorre anche il lavoro fatto a Grosseto, il desiderio di «cucire» continuamente, per uno stile sempre più sinodale di lavorare; l’anno della pandemia; qualche inevitabile rammarico; fino alla consegna finale a chi resta: essere pungolo.

Allegato a questo numero del settimanale un fascicolo di 24 intitolato «Grazie vescovo Rodolfo». Vengono ripercorsi, grazie a foto e tanti interventi, gli otto anni dell’episcopato di p. Rodolfo in Maremma. Il fascicolo, col giornale, sarà distribuito questo fine settimana in tutte le parrocchie della Diocesi, con una tiratura straordinaria. Copie (gratuite) del solo fascicolo saranno disponibili anche presso la Curia.