Vita Chiesa

Grosseto, benedette le 4 campane per la nuova chiesa intitolata a Madre Teresa di Calcutta

Nel corso del rito – momento festoso, semplice e molto partecipato – il vescovo ha affermato che «con la mia voce vorrei esprimere la gioia che è nel cuore di tutti». «Vorrei che nel nostro cuore il grazie che c’è – ha proseguito – prendesse la forza di queste campane che tra pochi giorni potranno davvero farsi sentire, perché anch’esse ci aiutino ad annunciare il Vangelo e a radunare un popolo che vive in questa porzione di territorio». «Che le campane – l’augurio di mons. Rodolfo Cetoloni – aiutino a fare famiglia, a condividere i momenti di gioia e di dolore gli uni degli altri».

Il vescovo, toccando ognuna delle quattro campane dedicate a Madre Teresa, alla Madonna delle Grazie, alla Santa Famiglia e a san Giovanni Paolo II, e recitando una preghiera su ognuna, ne ha poi fatto battere i rintocchi. Quindi le ha benedette e incensate. Al termine, mons. Cetoloni ha donato al parroco don Marian Gjini la pietra consegnata dalla diocesi, nell’anno della fede, a ciascuna parrocchia, che due anni fa, in occasione della canonizzazione di Madre Teresa era stata benedetta dal Papa e una reliquia della santa.

Domenica 30 settembre tutte le parrocchie della diocesi saranno chiamate ad un gesto di condivisione con la comunità della Cittadella. In occasione, infatti, della Giornata diocesana per le necessità della Chiesa locale, il vescovo, per dare un segno concreto di partecipazione da parte di tutta la comunità diocesana alla costruzione della nuova chiesa, ha chiesto un gesto di condivisione. Il ricavato delle offerte che saranno raccolte in tutte le parrocchie durante le messe della domenica saranno destinate a sostenere il costo di realizzazione delle 18 vetrate artistiche, realizzate dalla vetreria d’arte «Tocchi di colore» di Offanengo (Cremona), che daranno luce e colore alla nuova chiesa.