Grosseto, il 3 novembre serata per ricordare la tragedia di Lampedusa
A un mese dalla tragedia di Lampedusa, la diocesi di Grosseto «non vuol dimenticare, ma intende invece custodire quella tragedia come un monito» e a riguardo ha promosso, per il 3 novembre, «Lampedusa è qui», una serata di riflessione pubblica nella quale porteranno la loro testimonianza il parroco di Lampedusa, don Stefano Nastasi e padre Firas Lutfi, frate minore francescano siriano, che ha vissuto sulla propria pelle il dramma della guerra e della devastazione del suo Paese.
Il programma prevede alle ore 21 ritrovo davanti al palazzo del Governo, in piazza Rosselli a Grosseto, a testimoniare la presenza dello Stato in questo gesto di memoria collettiva. Da lì partirà una fiaccolata silenziosa di tutti i cittadini, presenti le massime istituzioni locali, per concludersi in piazza Duomo. Qui si ascolteranno le testimonianze e verrà acceso un grande fuoco sul sagrato mentre verranno suonate le note del Silenzio. «Questa iniziativa - dice il vescovo Rodolfo Cetoloni - vuol essere un piccolo segno per dire a ciascuno di noi quanto ogni vita sia un dono, un'opportunità, un sogno da realizzare. Lampedusa è anche qui perché quella piccola isola del Mediterraneo e della nostra Italia non è una realtà separata dal destino di tanta umanità che bussa anche alle nostre porte. Non spettano a noi soluzioni, né analisi: a noi spetta recuperare la visione di una umanità che si fa fraternità».
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