I vescovi toscani dal Papa: da lunedì 8 a venerdì 12 aprile la «Visita ad Limina»

 Il codice di diritto canonico stabilisce che ciascun pastore «è tenuto a presentare ogni cinque anni una relazione al Sommo Pontefice sullo stato della diocesi affidatagli», e questo, quando deve consegnarla, si reca «nell’Urbe per venerare le tombe dei beati Apostoli».

I vescovi toscani avranno così modo non solo di parlare delle loro Chiese al Papa, ma anche di conoscere di persona il nuovo Pontefice. In tutto sono 18 i vescovi toscani (17 «titolari» e un vescovo ausiliare) a partecipare alla visita, guidati dal Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza Episcopale Toscana. Insieme a loro anche l’Abate di Monte Oliveto Maggiore.

Il programma prevede nei giorni di lunedì 8 e martedì 9 l’incontro con le varie Congregazioni nelle quali è composta la Curia romana.

Mercoledì la partecipazione all’udienza generale in aula Paolo VI e alle 16 la concelebrazione nella basilica di San Paolo fuori le mura. Giovedì 11, alle ore 11, dopo aver celebrato la messa in Santa Maria Maggiore, l’incontro con Papa Francesco di un primo gruppo di vescovi, fra cui quelli della metropolia fiorentina (Firenze, Prato, Pistoia, Fiesole, Arezzo, San Miniato).

Per gli altri vescovi l’incontro con il Pontefice avverrà il giorno seguente, venerdì 12, che prevede anche la messa concelebrata sull’altare posto sulla tomba di San Pietro.