Vita Chiesa

IN LIBRERIA «MEMORIA E IDENTITÀ», IL NUOVO LIBRO DEL PAPA

È da oggi in libreria la nuova opera letteraria di Giovanni Paolo II, Memoria e Identità, edito da Rizzoli. “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il bene con il male” è una delle frasi che racchiude il senso delle 200 pagine del libro, divise in cinque capitoli più l’epilogo, frutto di una conversazione del 1993 con due filosofi polacchi, Josef Tischner e Krzysztof Michalski.

Al primo capitolo, intitolato ‘Il limite imposto dal male’, segue una riflessione su ‘Libertà e responsabilità’; di patria e di Europa si parla nei successivi due capitoli, per poi affrontare il tema ‘Democrazia: possibilità e rischi’.

Nel volume, il quinto scritto da quando è salito al soglio di Pietro, Karol Wojtyla, riflette sulla tragedia dei totalitarismi del Novecento, in particolare nazismo e comunismo, e spiega come Dio abbia fermato le “ideologie del male”. “Se il male esiste accanto al bene – si legge nel testo – il bene però persevera accanto al male e cresce sullo stesso terreno che è la natura umana. Tutte le epoche della storia lo dimostrano”.

Il libro, stampato in 14 edizioni e tradotto in 11 lingue, contiene anche nuove riflessioni sull’attentato perpetrato da Alì Agca contro il Papa il 13 maggio 1981 e, per la prima volta, il Pontefice parla di non occasionalità di quell’evento, sottolineando che l’attentatore era l’esecutore di un piano commissionato da qualcun altro. “Questo libro – ha commentato ieri durante la presentazione ufficiale il portavoce della Santa Sede, Joaquin Navarro-Valls – è il più complesso tra quelli ai quali il Santo Padre ha affidato ricordi e riflessioni; è una specie di palinsesto nel quale puoi trovare cose antiche e nuove, unite da un lavoro di ripensamento che è durato un decennio. Ne è venuta un’opera che non appare datata”. Misna

«Memoria e identità», due frammenti