Vita Chiesa

INCONTRO MONDIALE FAMIGLIE: A MILANO NEL 2012, SUL TEMA «IL LAVORO E LA FESTA»

Sarà la città di Milano ad ospitare, nell’anno 2012, il VII Incontro Mondiale delle Famiglie: lo ha annunciato ieri il Papa Benedetto XVI collegandosi in video conferenza, ieri pomeriggio, con il santuario della Madonna della Guadalupe, presso Città del Messico, dove si celebrava la messa di chiusura del VI Incontro Mondiale delle Famiglie, presieduta dal suo Legato card. Tarcisio Bertone. Il tema del prossimo incontro sarà ‘La famiglia, il lavoro e la festa’. Il Papa ha voluto ringraziare l’arcivescovo di Milano, card. Dionigi Tettamanzi, per aver “accettato questo importante impegno”. Il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, card. Ennio Antonelli, ha ricordato che il VII Incontro mondiale si collocherà in prossimità di un altro importante evento ecclesiale e civile per il capoluogo lombardo, quello della celebrazione nel 2013 dei 1700 anni dalla promulgazione dell’editto dell’imperatore Costantino (313) sulla libertà religiosa. Milano sarà poi sede, nel 2015 dell’esposizione universale. Nel suo intervento in video conferenza di sabato 17, Benedetto XVI aveva affrontato i temi della famiglia, della vita, delle legislazioni familiari, affermando tra l’altro: “”Secondo il disegno di Dio, ogni persona deve nascere ed essere educata all’interno di una famiglia, fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna. Generazione ed educazione costituiscono un unico processo”. “La decisione di Papa Benedetto XVI di svolgere a Milano nel 2012 il settimo Incontro mondiale delle famiglie mi riempie di grande gioia”. Con queste parole l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, ha commentato l’annuncio dato dal Santo Padre in videoconferenza a Città del Messico. “Insieme a tutta la Diocesi ambrosiana – ha proseguito Tettamanzi – ringrazio di cuore il Santo Padre e prego il Signore per lui e con lui affinché i frutti del sesto “Incontro mondiale delle famiglie”, appena concluso a Città del Messico, arricchiscano tutte le Chiese locali, così che sempre più la famiglia possa essere “formatrice ai valori umani e cristiani”. La decisione di Benedetto XVI, secondo Tettamanzi, è un impegno “per tutta la Chiesa di Milano ad accrescere ancora di più l’attenzione pastorale verso “la cellula fondamentale della società”, in questo anno in cui, nella nostra Diocesi, giunge al suo culmine il triennio dedicato al tema della Famiglia”. (Sir)