Vita Chiesa

IRLANDA: DICHIARAZIONE DEI VESCOVI SU COMMISSIONE DI INCHIESTA SUGLI ABUSI

La Chiesa cattolica di Irlanda ha aperto una nuova fase di riflessione per trovare soluzioni perché ciò che è stato denunciato nel Rapporto della Commissione di inchiesta sugli abusi sui minori non succeda mai più. La questione sarà al centro del dibattito della prossima Assemblea generale dei vescovi di Irlanda in giugno alla quale saranno invitati anche i responsabili delle congregazioni ed istituti religiosi. Sono gli impegni presi dal Consiglio permanente dei vescovi irlandesi che si è riunito ieri a Maynooth. In una dichiarazione pubblica diffusa al termine della riunione, il Consiglio permanente così scrive: “Ci scusiamo per coloro che sono stati così crudelmente abusati durante la loro infanzia, mentre erano ospiti nelle scuole e case di accoglienza cattoliche. Questo abuso è ancora più grave in quanto è stato perpetrato da chi è chiamato a prendersi cura in nome di Gesù Cristo”. “Nessuna risposta a questo Rapporto di così vasta portata – proseguono i vescovi – può essere confinata ad una singola dichiarazione. Per affrontare adeguatamente questi fallimenti passati e salvaguardare i bambini di oggi, tutta la Chiesa ha bisogno di analizzare come e perché sia stato possibile lo svilupparsi di un simile ambiente abusivo tale da diventare endemico” . “La nostra risposta – raccomandano i vescovi nella dichiarazione – deve sostenere le vittime degli abusi e promuovere una civiltà di amore per i bambini in modo che possano ricevere la migliore assistenza e protezione possibile”. Sarà nostra premura riflettere sul Rapporto e discutere le conclusioni e le raccomandazioni più pienamente alla Assemblea generale dei Vescovi in giungo. Lavoreremo a stretto contatto con gli istituti e le congregazioni religiose per affrontare le necessità delle vittime degli abuso e per il loro processo di guarigione. Continueremo a promuovere un clima sicuro, efficace e responsabile per i bambini in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la salvaguardia bambini e con tutte le agenzie preposte”. Il sito della Commissione (www.childabusecommission.ie/)Sir