Vita Chiesa

Il Papa a Napoli: presentati i dettagli della visita del 21 marzo

Definiti i vari momenti della visita, si mette in moto la macchina organizzativa dell’arcidiocesi di Napoli dove si è insediato un Comitato guidato dall’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, che stamattina ha illustrato in conferenza stampa i dettagli della visita: il Pontefice atterrerà con l’elicottero a Pompei alle 8 del mattino per recarsi nel santuario della Beata Vergine del Rosario. Sarà ricevuto dall’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, e dal sindaco della cittadina mariana, Nando Uliano.

Il Santo Padre andrà in santuario per pregare, poi riprenderà l’elicottero. Alle 9 il Papa sarà a Napoli, nel quartiere Scampia, dove verrà accolto dal cardinale Sepe, il sindaco Luigi de Magistris e il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. In piazza Giovanni Paolo II Papa Francesco incontrerà rappresentanti di varie categorie, operai, disoccupati, senza fissa dimora ed esponenti di magistratura, forze dell’ordine e della cultura. Qui terrà il suo primo discorso, poi si trasferirà in piazza del Plebiscito alle 11, dove presiederà la messa e terrà l’omelia. Al termine si recherà a Poggioreale dove alle 13 pranzerà con una rappresentanza dei detenuti.

Anche qui è previsto un intervento di Francesco. Alle 15 il Papa andrà in duomo per la venerazione delle reliquie di San Gennaro e per un incontro con clero e religiosi, a cui terrà un discorso. Il Pontefice si traferirà nella basilica del Gesù Nuovo dove incontrerà i malati, ai quali rivolgerà delle parole. Ultimo appuntamento con i giovani sul lungomare Caracciolo alle ore 17. Qui terrà il suo ultimo discorso. Infine, la partenza per Roma dalla Stazione marittima con l’elicottero, dopo che si sarà congedato dalle autorità che lo accompagnano. Per le 19 è previsto l’atterraggio all’eliporto vaticano.

«Non vogliamo trasformare la venuta del Papa a Napoli in un evento che si esaurisce in una sola giornata – ha sottolineato il porporato -; noi, come Chiesa, ci siamo mobilitati e continueremo a farlo in tutte le parrocchie, i decanati e nelle scuole. Abbiamo pubblicato dei depliant per spiegare il senso di questa visita», che sarà «il frutto di una preparazione anche spirituale e pastorale», che coinvolgerà tutta la comunità. Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il logo della visita di Papa Francesco. Lo skyline napoletano, sia quello naturalistico (il Vesuvio, il cielo, il mare, la terra fertile…) sia quello urbano fa da sfondo alla figura del Santo Padre che apre le sue braccia per stringere tutti a sé.

Nello skyline napoletano si distingue la città antica e moderna (con l’accenno di case geometrizzate in rettangoli e quadrati) e le periferie (evidenziate dall’architettura di Scampia). Le case accerchiano, quasi si aggrappano alla «casa di Dio», la chiesa cattedrale, che da secoli custodisce al suo interno le ossa e il sangue del patrono, il martire Gennaro. Il tutto è inserito in un cuore (perché «Napoli è la città dell’Amore»), cuore nel quale è leggibile appunto la sagoma bianca di Papa Francesco. La forma del suo abito ricalca quella del «Tau», scelto per ricordare non solo il nome e il legame del Santo Padre con il Poverello di Assisi, ma anche il suo immediato stile di «essenzialità». «Così lo aspettiamo e così ci prepariamo ad accoglierlo, con umiltà profonda e gioia traboccante», spiegano in diocesi. Per la visita da lunedì 12 gennaio sarà attiva la segreteria generale per la preparazione alla visita pastorale di Papa Francesco in via Capodimonte 13 (accanto alla basilica del Buon Consiglio). Inoltre, sono stati predisposti una pagina Facebook: facebook.com/papafrancescoanapoli e un account Twitter:  https://twitter.com/papaanapoli.