Vita Chiesa

Il cardinale Bassetti a Firenze: “Nelle mani della Vergine Annunziata metto il cammino sinodale della nostra Chiesa”

“Non potete immaginare con quanta gioia torno in questa basilica. Quando ho fatto il rettore del Seminario Maggiore, questo era il luogo in cui venivo a confessarmi”. Con queste parole il cardinale Bassetti ha iniziato oggi la celebrazione. “I legami con questa basilica e con tutta Firenze – ha detto Bassetti – sono legami di comunione profonda. Vi porto nel cuore, so quanto avete pregato perché potessi sopravvivere a questa pandemia. Vi ringrazio delle preghiere che avete fatto, e questo diventa per me un impegno grandissimo a pregare per tutte le persone malate. Ci affidiamo alla potentissima intercessione di San Domenico e della Santissima Annunziata”.

Nell’omelia, Bassetti ha ricordato come quella del 25 marzo sia una data importante per la Chiesa e in modo particolare per Firenze. A questa data è legata anche la fondazione di Santa Maria Novella, che da piccola chiesa “tra le vigne” fu trasformata in una delle più belle chiese d’Italia. Bassetti ha ricordato che questa data era anche il capodanno fiorentino, che mostra il legame della città con Maria: “Non dimentichiamo che i fiorentini hanno come simbolo della città il giglio”. 

Bassetti ha ricordato il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze del 2015, e ha concluso: chiedo a voi, frati domenicani, di accompagnarci con la preghiera “perché il Giubileo che celebrate porti frutti di vita buona per tutti e porti grazie alle nostre diocesi italiane che inizieranno presto il loro cammino sinodale”.