Vita Chiesa

Il cardinale Betori a Faenza per la festa della Madonna delle Grazie: “La devozione popolare è capace di profondità”

“Sono lieto di condividere con il vostro vescovo, con la vostra città e con la vostra diocesi, questo omaggio gioioso alla Madre di Dio venerata come “Vergine delle Grazie”” ha affermato Betori. “È sempre sorprendente – ha aggiunto – vedere come la devozione popolare è capace di profondità, di interiorità e di slancio missionario. Come ha scritto Papa Francesco, nell’esortazione apostolica Evangelli gaudium, riprendendo un’espressione del Documento dell’episcopato latino-americano a Puebla, «si può dire che “con la pietà popolare il popolo evangelizza continuamente sé stesso”»

“Quando si parla di grazie, siamo portati a pensare ai benefici, ai doni che la Madonna dispensa ai suoi fedeli; ma la parola “grazia” evoca qualcosa di molto più grande. La Grazia, possiamo dire, è Dio stesso, in quanto egli è essenzialmente dono, gratuità, amore. La Madonna merita la nostra venerazione, prima ancora che per le grazie che ci elargisce, per la Grazia che ci ha comunicato una volta per sempre, donandoci la fonte della Grazia, Cristo Gesù, Salvatore nostro. L’odierna liturgia, con i testi che sono stati proclamati, è un inno al mistero della Grazia: l’uomo è salvato, è redento, perché, senza alcun suo merito, è amato da Dio”.