Vita Chiesa

Incontro Cei sul Mediterraneo: da domani tavoli di confronto, momenti di preghiera, incontri nelle parrocchie

A seguirlo 500 giornalisti accreditati, e per la Messa che sarà celebrata domenica da Papa Francesco, sono attese circa 40mila persone.  Dopo questa prima giornata di saluti da parte delle autorità cittadine e di presentazione dei lavori da parte del cardinale presidente della Cei Gualtiero Bassetti e del vicepresidente della Cei, mons. Antonino Raspanti, da domani i vescovi entreranno nel vivo delle riflessioni.

La giornata di domani si apre con la celebrazione eucaristica nella basilica di San Nicola. Al centro dei lavori il primo tema che animerà tavoli di conversazione e discussione in assemblea. In serata i vescovi faranno una visita guidata alla città vecchia. Venerdì, dopo i lavori di assemblea e confronto sempre al Castello Svevo, alle 19 ogni vescovo sarà ospite di una parrocchia dove, dopo la messa, ci sarà un momento di confronto e testimonianze e infine la cena. Sono una trentina le parrocchie coinvolte. Sabato la giornata si aprirà con la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Bari. Alla 15.30 al Teatro Petruzzelli, è in programma un evento culturale con momenti artistici e testimonianze.

E, alle 19, un momento di preghiera mariana in cattedrale. Domenica alle 8.15 circa Papa Francesco atterrerà nel piazzale Cristoforo Colombo dove, ad accoglierlo, ci saranno l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci, e le autorità civili. Alle 8.30 il Santo Padre incontrerà i vescovi del Mediterraneo. Al termine, scenderà nella cripta per venerare le reliquie di san Nicola e saluterà la comunità dei padri domenicani.

Uscendo dalla basilica, sul sagrato, rivolgerà un saluto ai fedeli per poi ripartire in auto verso corso Vittorio Emanuele II dove presiederà la concelebrazione eucaristica e reciterà la preghiera dell’Angelus. Alle 12.30 la ripartenza in elicottero alla volta del Vaticano, dove atterrerà alle 13.45. Dopo la messa, i vescovi andranno a pranzo nella Fiera del Levante: parteciperà anche un gruppo di persone in difficoltà che si distribuiranno tra i presuli, nello stile di Francesco. Si tratta di una trentina di persone, tra migranti del Cara, senza fissa dimora e persone impegnate in percorsi di riabilitazione.