Vita Chiesa

Incontro tra Papa e Neocatecumenali: per la prima volta le Misericordie hanno curato safety e security

L’Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia presente già da ieri nel luogo dell’evento ha curato per la prima volta sia il supporto sanitario che Safety e Security.

Le forze messe in campo dall’Area Emergenza sono state davvero ingenti con 36 squadre di volontari a piedi, provenienti da tutta Italia, 15 ambulanze, 6 squadre antincendio, 2 ospedali da campo il tutto coordinato dal «Posto di Comando». Il bilancio dell’attività della giornata ha visto 110 accessi al PMA (punto medico avanzato) così suddivisi: 3 codici rossi, 18 gialli, 89 verdi. Sono state in tutto 9 sono state le ospedalizzazioni.

«Come da protocollo già ieri sera alle 23 abbiamo fatto un briefing sia con l’organizzazione che con le Forze dell’Ordine perché di li a poco si sarebbero aperti, con largo anticipo rispetto all’orario fissato, i cancelli e l’accesso alla zona dove questa mattina si sarebbe svolto l’incontro – spiega Alberto Corsinovi consigliere delegato dell’Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia – . Quest’anticipazione dei tempi non ci ha creato grosse difficoltà, in quanto abbiamo avuto la generosa disponibilità di tanti Fratelli e Sorelle che da ogni parte d’Italia sono qui convenuti per rispondere a questa chiamata, a questo servizio che per la prima volta è stato interamente affidato alle Misericordie sia per il profilo della safety che per quello della security. Abbiamo preso posizione e abbiamo accompagnato l’arrivo di queste centinaia di migliaia di pellegrini al meglio – prosegue Corsinovi – perché potessero in questo modo accogliere in maniera festosa, come abbiamo visto è successo, il Santo Padre anche durante tutto l’incontro».