Vita Chiesa

LAVORO; MONS. SIMONI: «NO A DITTATURA DEL DENARO»

“La Chiesa ha detto, e deve dire comunque, una forte parola contro le dittature del denaro, le ingiustizie subite soprattutto dai più deboli, l’illegalità pubblica e privata, la troppo vasta indifferenza verso le moltitudini dei poveri della terra, la pre-potenza dei forti che sanno strumentalizzare a loro vantaggio il diritto”. E’ quanto ha ricordato il vescovo di Prato, Gastone Simoni, rivolgendo un appello ai pratesi alla “solidarietà”, in particolare verso le famiglie che “a stento arrivano alla fine del mese”. L'”emergenza-lavoro” e l'”emergenza casa”, ha denunciato infatti il presule, sono motivi di “grave affanno” per molte famiglie, anche “nella nostra società sviluppata”, dove “purtroppo povertà e spreco convivono”.

Di qui l’appello di mons. Simoni, rivolto “a quanti dispongono di capitali e a coloro che comunque stanno bene”, a “favorire con ogni sforzo il lavoro”, a “vigilare per essere sempre giusti” e a “fare qualche spesa” a favore di “chi a stento arriva alla fine del mese, o si è venuto a trovare in brutte condizioni”. Di fronte alla “frana morale di tanti matrimoni”, ha concluso il vescovo, “la medicina è anzitutto spirituale, ma è anche sociale”, viste le “difficoltà economiche di non poche famiglie” a cui non si può rimanere “insensibili”.Sir