Vita Chiesa

LOURDES: PELLEGRINAGGIO MILITARE, OLTRE 13.000 PARTECIPANTI

(Lourdes) – Militari di tutto il mondo fianco a fianco per invocare la protezione di Maria. È questa l’immagine che si coglie in queste ore a Lourdes, da poco si è aperto ufficialmente il 51° Pellegrinaggio militare internazionale. Oltre 13.000 i partecipanti, che stanno popolando la città mariana di multiformi divise. Un’“invasione” pacifica che ogni anno si ripete e che mostra come la fede sia largamente presente tra chi indossa la divisa, costretto talora a fare i conti anche con realtà di guerra. La delegazione italiana – quasi 4.000 militari rappresentativi di tutti i corpi – ha introdotto il proprio pellegrinaggio celebrando il sacramento della riconciliazione nella chiesa di S. Bernardette, per poi dirigersi al monumento dei caduti in piazza Peyramale, da dove ha preso il via la sfilata militare internazionale che culminerà nella cerimonia d’apertura. Tra gli appuntamenti dedicati agli italiani, domani pomeriggio l’incontro di preghiera con i cappellani militari, nella cappella dell’ospedale, guidato dall’ordinario, mons. Vincenzo Pelvi. “Maria viene a ricordarci che la preghiera, intensa e umile, confidente e perseverante, deve avere un posto centrale nella vita cristiana, per accogliere la forza di Cristo”. Con queste parole l’ordinario militare in Italia, mons. Vincenzo Pelvi, ha rivolto oggi a Lourdes un primo saluto ai partecipanti al Pellegrinaggio militare internazionale, pregando la Vergine di vegliare “sulla nostra nazione e sui pellegrini” e di mostrare ad essi “la giusta maniera di cercare il Signore”. “Grazie a lei – ha aggiunto – scopriremo che la fede cristiana non è un peso, ma è come un’ala che ci permette di volare più in alto per rifugiarci tra le braccia del Signore”. Nel pomeriggio, l’arcivescovo ha guidato la celebrazione dle sacramento della riconciliazione per i militari italiani, invitandoli a scedere “dalle altezze dei sicomori, che sono le nostre presunzioni e banalità”, per “cogliere l’occaisone dle perdono, un dono offerto chr rischiara la mente e conforta i cuori”.Sir