Vita Chiesa

La Vela, dai giovani una spinta alla pace

Si è concluso il Campo Internazionale promosso dall’associazione toscana Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira”, dal 6 al 16 agosto 2006. Per il terzo anno consecutivo erano presenti al Villaggio “La Vela” di Castiglion della Pescaia (Gr), assieme agli italiani, anche giovani provenienti da Israele e Palestina e dall’Università di relazioni internazionali “Mgimo” di Mosca. Al termine del campo, è stato approvato all’unanimità un documento conclusivo frutto delle riflessioni comuni sul tema del “rispetto della dignità dell’uomo, via della riconciliazione e della convivenza tra popoli, culture e religioni”.

Nel testo, dopo aver sottolineato che ogni essere “umano, senza distinzioni di sesso, razza, fede religiosa, cultura, condizione sociale, è unico e irripetibile”, si constata come invece la dignità umana sia “spesso ferita, in ogni parte del mondo, da relazioni economiche, politiche e sociali inique, che generano disuguaglianze, conflitti e povertà. Non vogliamo, tuttavia, rimanere spettatori inerti né rinunciare alla speranza di un mondo migliore”, scrivono i giovani.

Il campo è stato prima di tutto un’esperienza di condivisione e di dialogo che ha permesso, tra l’altro, a giovani israeliani e palestinesi di conoscersi e confrontarsi tra di loro, il che è praticamente impossibile nelle loro terre di provenienza per la perdurante situazione di crisi, acuita proprio in questi giorni dalla guerra tra Israele ed Hezbollah libanesi. “Le differenze tra le culture, le tradizioni e le religioni – ribadiscono i giovani nel documento conclusivo – sono non un ostacolo, bensì un valore aggiunto per la promozione di una cultura di pace; attraverso il dialogo, nel rispetto delle reciproche identità, è possibile scoprire i valori comuni, fondamento per la convivenza in un mondo sempre più interconnesso. In questo cammino dell’umanità, le tre grandi religioni monoteistiche hanno la responsabilità di aiutarci a riscoprire il vero significato di dignità dell’uomo”.

Il testo sottolinea poi l’importanza della “formazione”, come “percorso di crescita individuale e comunitaria” e la possibilità per ciascuno di “incidere sul processo di promozione della dignità umana, sia attraverso consapevoli scelte personali, sia partecipando attivamente e responsabilmente alla vita economica, sociale e politica della comunità di appartenenza, sia nella selezione critica di informazioni”. Il testo si conclude con l’impegno a mantenere vivi questi contatti di amicizia nati al Campo Internazionale, anche attraverso la creazione di un apposito forum web.

Mercoledì scorso i circa 80 partecipanti al Campo avevano partecipato all’Udienza generale di Benedetto XVI nell’Aula “Paolo VI”, in Vaticano (nella foto piccola, il gruppo in piazza San Pietro, dopo l’udienza). Al termine dell’udienza il Papa aveva salutato con calore il gruppo, guidato dal presidente dell’Opera, Gabriele Pecchioli e dall’assistente don Marco Pierazzi. Nei dieci giorni trascorsi al Villaggio La Vela si sono tenuti diversi incontri di approfondimento del tema. Hanno portato la loro testimonianza di impegno in difesa della dignità umana l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvatori e quello alla cooperazione, Massimo Toschi. La professoressa Tatiana Zonova (accompagnatrice assieme al vice-rettore Igor Loginov del gruppo russo) ha tracciato un quadro delle relazioni internazionali sottolineando la crisi della diplomazia. Il presidente della Comunità islamica toscana Elzir Izzedin e il professore di diritto islamico all’Università di Napoli 2, Gianni Maria Piccinelli, hanno affrontato il tema della dignità umana e dei diritti inalienabili dell’uomo all’interno del mondo islamico. Il Vescovo di Prato, mons. Gastone Simoni, e la giornalista Ulda Liberanome, membro della Comunità israelitica fiorentina, si sono invece confrontati sulle radici bibliche della dignità umana. L’economista Riccardo Moro, presidente della Fondazione Cei Giustizia e Solidarietà, ha inquadrato il tema nel contesto della globalizzazione. Domenica 13 agosto ha fatto visita al Villaggio “La Vela” anche l’arcivescovo di Firenze, il card. Ennio Antonelli, che nella Messa celebrata al Campo ha avuto parole di apprezzamento e di incoraggiamento per il lavoro dell’Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira”. Al Campo era presente anche Mikhail Arteev, inviato del Patriarcato della Chiesa Russo-Ortodossa.

Opera La Pira, Documento Campo internazionale 2006

La Messa concelebrata al Villaggio La Vela dal card. Ennio Antonelli il 13 agosto 2006