Vita Chiesa
Le unioni omosessuali non sono sempre felici
No! non ho sbagliato. Non è possibile che questa sia una buona notizia. Lo confesso, è la mia «impotenza» che me la fa vedere tale. Impotenza nel rispondere a quanti per giustificare il matrimonio omosessuale affermavano: Che cosa è meglio per un bambino? Vivere in un clima eterosessuale sempre litigioso o in un clima di amore e di serenità omosessuale? Non sapevo rispondere, o meglio rispondevo ma non ero convinto.
Chissà perché pensavo che le unioni omosessuali fossero sempre e comunque felici. Forse perché nascevano da una scelta a differenza di tanti matrimoni tradizionali? Forse perché l’andare controcorrente rafforzava e irrobustiva l’amore dei due?
Adesso la risposta me l’ha data la realtà: è stata l’amica ad uccidere l’amica. Ecco in che senso è una buona notizia. Ho letto questo fatto solo con la ragione. Non esiste matrimonio felice o infelice per condizioni. La felicità o infelicità è sempre legata al cuore dell’uomo e della donna. Se le circostanze, se le situazioni fossero così «condizionanti» nessun legame sarebbe libero e sarebbe ridicolo parlare di bene e di male. Ma se leggo questo fatto con la coscienza sono portato a pregare per la vittima e l’ assassina, a riflettere al dolore delle famiglie coinvolte, a condividere lo sbigottimento degli amici, a non dimenticare che sono ambedue figlie di Dio e che il Padre è certamente più «ragionevole» di me.