Vita Chiesa

Lucca, il corpo del vescovo Mansueto Bianchi sarà traslato a S. Maria a Colle

In una nota l’attuale parroco mons. Pierluigi D’Antraccoli così si esprime: «Aspettiamo a Colle tutti quelli che l’hanno conosciuto e amato: laici, vescovi, preti e tanta gente semplice che lo ha capito meglio di tutti. Sarà un giorno bello, un ristoro per la mente ed il cuore».

Mons. Bianchi nacque proprio a S. Maria a Colle nel 1949 e ai collesi, suoi compaesani, è sempre rimasto fortemente legato. Sono stati tanti gli incarichi ricoperti dalla sua ordinazione presbiterale avvenuta nel 1974: vice rettore del Seminario di Lucca, docente di Sacra Scrittura, parroco ad Arliano e poi nel centro storico di Lucca fino al 2000 quando Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Volterra. Lì rimase fino al 2006 quando Benedetto XVI lo nominò vescovo di Pistoia. Infine nel 2014 arrivò la nomina ad Assistente Nazionale dell’Azione Cattolica da parte di Papa Francesco. Il 3 agosto dello scorso anno una grave malattia l’ha portato alla morte all’età di 67 anni.

Mons. D’Antraccoli aggiunge: «A Colle si sentiva uno fra tanti, amico tra amici, fratello tra fratelli: Colle era ed è anche oggi la sua famiglia» e continua «Sono rimasto sorpreso da quel viavai continuo alla sua tomba, in cimitero, da quel ricordo vivo e nostalgico della sua persona e della sua presenza. Certo, quando spiegava la Parola di Dio, il suo eloquio era affascinante ed irresistibile, ma subito dopo si scioglieva in un rapporto semplice e cordiale, nella gioia di essere uno tra loro: la gioia della fraternità». Infine conclude: «Mi hanno anche sorpreso le visite, numerose e ripetute, di laici e preti dalle diocesi di Volterra e di Pistoia, in particolare. Un fenomeno che mi ha fatto riflettere e pensare alla sua capacità di stabilire rapporti umanissimi e profondi e di entrare nel cuore».