Vita Chiesa

MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE: PEREGO (MIGRANTES), CONIUGARE UNITÀ E DIVERSITÀ

L’attenzione alle missioni cattoliche italiane è “un impegno della Chiesa Italiana” che, attraverso la Fondazione Migrantes, “continua, valorizzando il ruolo della Chiesa locale da una parte, ma anche rinnovando la conoscenza della mobilità italiana non solo all’interno del nostro Paese, ma anche verso altri Paesi e all’interno del contesto europeo e mondiale”. Lo ha detto questa mattina mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, durante i lavori dell’incontro dei delegati e coordinatori delle Missioni cattoliche italiane (Mci) in Europa che si concluderà domani a Roma. Quattro milioni di italiani all’estero sono “un popolo in cammino”, che “non solo dice una dimensione fondamentale della Chiesa, ma anche costituisce un valore aggiunto nel rendersi presente in ogni luogo, ‘dappertutto’ della Chiesa”. La mobilità è “la qualità della Chiesa che meglio appartiene al nostro sguardo come Migrantes nel leggere la storia anche religiosa delle persone e nell’accompagnarla”. In questo senso, ha aggiunto mons. Perego, “la nostra riflessione sulle missioni cattoliche non può non coniugarsi con i temi della nuova evangelizzazione e della testimonianza”. Quella sulle nostre missioni, ha sottolineato mons. Perego, è una riflessione che “deve anche sapere coniugare, dentro la stessa Chiesa, unità e diversità delle e nelle Chiese che s’incontrano, del presbiterio che s’incontra, dei laici che s’incontrano, dei religiosi che s’incontrano”. Infatti, “nessuna componente del popolo di Dio può essere dimenticata o sottovalutata nella costruzione dell’esperienza della missione e nella relazione della missione con la Chiesa locale”. Una riflessione “realistica che sa guardare al presente, ricco di storia e di tradizioni, ma anche al futuro”, ha proseguito mons. Perego, perché “si tratta di capire come accompagnare una storia di Chiesa in missione dove la componente laicale diventa determinante” e verificare “quali possono essere le strutture pastorali più adeguate per un cammino di fede in missione”. Domani i lavori dell’incontro si apriranno con una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, e proseguiranno con un intervento di p. Gabriele Bentoglio, sottosegretario del Pontificio consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti. Tra i temi di confronto della due giorni, la Gmg 2011 a Madrid alla quale parteciperanno anche molti giovani italiani all’estero.Sir