Vita Chiesa

MORTO PADRE GINO CIOLINI, GRANDE ANIMATORE DEL DIALOGO TRA FEDE E CULTURA

È scomparso questa mattina, nell’infermeria dei padri Agostiniani a Borgo a Buggiano (Lucca) padre Gino Ciolini, figura significativa del mondo cattolico, riferimento spirituale per diverse generazioni di fiorentini e grande animatore del dialogo tra fede e cultura.

Padre Ciolini era nato a Montemurlo (Prato) nel 1919. Entrato negli agostiniani nel 1936, è arrivato a Firenze nel 1945. Nel 1948 era stato nominato Priore del convento di Santo Spirito, incarico che ha ricoperto a più riprese (l’ultima volta dal 1990 al 1999); per alcuni mandati è stato anche Priore Provinciale degli Agostiniani. Insegnante di religione per 23 anni al liceo classico Michelangelo, è stato anche docente di teologia allo Studio Teologico Fiorentino e all’Istituto Patristico Agostiniano di Roma: con molti dei suoi studenti ha stretto legami durati a lungo anche fuori dagli ambienti scolastici.

Il nome di padre Ciolini è legato in modo particolare ai “Convegni di Santo Spirito”, avviati nel 1980: l’ultima edizione, la 24ª, si era svolta nel 2003. A questi cicli di conferenze hanno preso parte figure eminenti della cultura laica e di quella cattolica: tra gli altri il filosofo Massimo Cacciari, di cui padre Ciolini era grande amico, Sergio Givone, Sergio Moravia.

Nel 1995 aveva ricevuto il Fiorino d’Oro, la massima onorificenza assegnata dal Comune di Firenze, come riconoscimento per il suo impegno culturale; nel 2003 gli era stato assegnato anche il Premio Città di Firenze. Padre Ciolini era molto amato anche tra la gente del quartiere popolare di Santo Spirito: quando stamani le campane della basilica hanno suonato a morto, nelle botteghe della piazza il pensiero è andato subito a lui. Proprio in Santo Spirito aveva celebrato l’ultima Messa solenne, il giorno di Natale; pochi giorni dopo sarebbe stato ricoverato all’ospedale di Careggi. La salma di padre Ciolini arriverà nella basilica di Santo Spirito domattina alle 10; i funerali saranno celebrati alle 15.

«Padre Ciolini era il grande custode di Santo Spirito, speriamo che le autorità cittadine onorino la sua memoria risanando l’intera area dove sorge la basilica, così come lui chiedeva da tempo». A ricordare il padre agostiniano, che per tanti anni è stato priore del convento di Santo Spirito, è il filosofo Massimo Cacciari che conobbe Ciolini all’epoca in cui il religioso iniziò ad organizzare i «Colloqui di Santo Spirito. «Ero legato a lui da una amicizia profonda – ha detto Cacciari -, che durava da oltre venti anni. Era un uomo di immensa cultura e di grandissima umanità, una delle figure più rappresentative di questo paese sul piano della spiritualità».