Mediterraneo, Aveline (vescovo di Marsiglia): “camminare insieme per trovare soluzioni decisive per il mediterraneo”

Per mons. Aveline il metodo sperimentato è “il metodo di un sinodo, di un camminare insieme, e ne ho parlato col Papa. Con i vescovi abbiamo molto lavorato sulla Carta di Firenze insistendo specialmente sui giovani e ragazzi, ritrovando nell’idea di una Università del Mediterraeo” è da “appoggiare, perché l’importanza dei giovani è da mettere al centro dell’attenzione e dei vescovi e dei sindaci”. Con quest’ultimi i vescovi “vogliono essere accanto nella responsabilità a servizio del popolo ma specialmente dei poveri” e in particolare dei “migranti per cui ci deve essere responsabilità comune e appoggio reciproco nell’aiutare quieste persone”. Poi il Vescovo di Marsiglia ha concluso dicendo: “Questo incontro essendo profetico ci chiama a responsabilità a portare con umiltà e coraggio avanti il nostro impegno”.

Poi ha chiosato: “La Carta ci riporta alla città che ha un anima ed è importante che tutti possano servire l’anima. Una città può essere bombardata ma non può esserne bombardata l’anima, Sarajevo che è risorta ne è esempio. La diplomazia della città deve prendere il proprio posto”.