Vita Chiesa

Messico, la Conferenza episcopale annuncia missione per casi di abusi su minori

Lo rende noto un comunicato della Conferenza episcopale messicana (Cem), firmato dal presidente, mons. Rogelio Cabrera López, e dal segretario generale, mons. Alfonso Miranda Guardiola, rispettivamente arcivescovo e vescovo ausiliare di Monterrey. Nella nota si sostiene che la Cem e il suo Consiglio nazionale per la protezione dei minori (Cnpm) hanno cercato di combattere in modo responsabile, trasparente e chiaro contro la cultura dell’abuso e il sistema di occultamento che consente a tale cultura di perpetuarsi. “Questa convinzione, che deriva dall’esigenza di accompagnare le vittime nel loro dolore, nella ricerca della giustizia e della guarigione, ci ha portato a richiedere il sostegno della Santa Sede attraverso la nunziatura apostolica”, si legge nella nota.

“È una missione – scrivono i vescovi – che cerca di aiutare i più piccoli e i più vulnerabili, incoraggiando noi come Chiesa, e in particolare noi come vescovi, a continuare a custodire questi nostri fratelli. Confidiamo che servirà a migliorare la risposta a questi casi, cercando di assicurare l’azione della giustizia civile e canonica a partire dal principio della ‘tolleranza zero’, in modo che nessun caso rimanga impunito nella nostra Chiesa. È chiaro che, affinché la Chiesa sia in grado di contribuire efficacemente alla lotta contro questo flagello che si verifica in così tanti settori della società (famiglia, scuola, lavoro, tra gli altri), deve prima impegnarsi efficacemente per la sua eradicazione al suo interno”.

Conclude la nota: “Esortiamo i nostri fratelli vescovi del Messico e i superiori delle congregazioni religiose a sfruttare questa opportunità con la massima disponibilità e apertura, data l’esperienza dell’arcivescovo Scicluna e del vescovo Bertomeu in questa materia”. I due inviati del Vaticano hanno infatti accumulato una solida esperienza in questo campo e nel 2018 hanno svolto una delicata missione per la Santa Sede in Cile. In totale in Messico, negli ultimi dieci anni, sono stati indagati 426 sacerdoti. 173 processi sono ancora in corso, 253 sono stati completati e 217 sacerdoti sono stati dimessi dallo stato clericale. Nelle ultime settimane ha suscitato vasta eco l’emergere di nuovi scandali all’interno dei Legionari di Cristo.

La nunziatura apostolica in Messico assicura “la sua totale collaborazione” con la missione che la Santa Sede ha affidato a mons. Charles Scicluna, arcivescovo di Malta, vice segretario della Congregazione per la dottrina della fede, e mons. Jordi Bertomeu, in seguito alla richiesta di appoggio rivolta dalla Conferenza episcopale messicana alla Santa Sede, in relazione ai casi di abuso su minori in ambito ecclesiale.

La nunziatura fornisce, poi, alcune notizie sulle modalità e tempistiche di tale missione, che si terrà dal 20 al 27 marzo. Il 20 marzo i due inviati vaticani incontreranno i vescovi messicani, mentre lunedì 23 ci sarà un confronto con i superiori maggiori degli ordini, congregazioni e istituti religiosi presenti in Messico. La nunziatura mette a disposizione un numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica a cui gli interessati possono rivolgersi, chiedendo di essere ricevuti, garantendo al tempo stesso assoluta riservatezza.

Ulteriori particolari sulla missione di mons. Scicluna e mons. Bertomeu saranno forniti domani in una conferenza stampa convocata dalla presidenza della Conferenza episcopale messicana, alla quale parteciperà anche il nunzio apostolico in Messico, mons. Franco Coppola.