Vita Chiesa

Movimenti: card. Betori a conferenza nazionale animatori RnS, “il nostro servizio abbia una attenzione privilegiata verso i più fragili nella Chiesa e nel mondo”

Con rimando al Vangelo della domenica, il porporato è partito da un dubbio – “Chi è Gesù?” -, lo stesso “che attanaglia Giovanni il Battista ma anche noi, perché il Cristo infrange schemi, attese, pregiudizi, dato che il suo agire equivale a mitezza e non a logiche di dominio e potere. La testimonianza di Gesù esprime la sua forza nel farsi debole per gli altri: l’esatto contrario dell’uomo moderno, che sembra sempre bastare a se stesso”.

La risposta, tuttavia, è chiara, come ha sottolineato il porporato: “La nostra adesione a Gesù non deve essere esteriore ma costituire un atto di amore giorno dopo giorno, come recita il titolo di questo evento. Solo una autentica esperienza di amore, infatti, può condurci a una conoscenza vera del Padre”. Il cardinale ha inoltre aggiunto che “noi siamo al servizio della pienezza di Dio e questo stesso servizio deve avere una attenzione privilegiata verso i più fragili nella Chiesa e nel mondo, nelle povertà diffuse così come nelle speranze che accompagnano il cambiamento d’epoca, nella pastorale in uscita che cresce solo nell’ascolto fraterno e sinodale, negli scenari di guerra. Chi è pronto ad accogliere la promessa di Dio, è pronto a spalancare le porte di un mondo nuovo, in cui le povertà sono vinte. Si apre una via santa che apre a gioa e felicità: è quanto deve aspettarsi chiunque ci incontra nel proprio cammino”.