Vita Chiesa

Nicolò, il bambino che voleva incontrare il papa: il sogno è stato realizzato

«Ho saputo che la causa che non ti ha permesso di venire è stato un problema al ginocchio che non ti fa camminare e ti crea dolore. Io riesco bene a comprendere il problema di non potersi spostare facilmente, visto che purtroppo sono un bambino disabile e non riesco a camminare se non sorretto da qualcuno». Così Nicolò (9 anni, di Certaldo) aveva scritto nella sua lettera al Papa: «Trascorro le mie giornate su una carrozzina, ma questo non mi impedisce di amare la vita, visto che sono circondato dall’affetto della mia famiglia e delle persone che mi vogliono bene».  La famiglia Zullo, di cui Nicolò è il primogenito, ha visto papà Lorenzo e mamma Simona vivere anni difficili, dopo la scoperta della malattia di Nicolò, una forma di distrofia muscolare diagnosticata quando il bambino aveva poco più di un anno. I genitori hanno raccontato la loro storia su Toscana Oggi e il settimanale, insieme alla Diocesi, si è impegnato perché il sogno si realizzasse. Nicolò ha partecipato questa mattina all’udienza di Papa Francesco, e ha ricevuto da lui un saluto personale.

A papa Francesco è già consegnato anche il libro che raccoglie letterine e disegni di oltre 800 bambini di scuole e parrocchie fiorentine, che nelle settimane scorse hanno risposto all’iniziativa «Caro Francesco ti scrivo…».  Un volume di 368 pagine in cui i bambini parlano di pace e di fratellanza, e che Toscana Oggi conta di far arrivare nei prossimi giorni nelle mani di papa Francesco. Il volume viene spedito gratuitamente  a tutte le scuole e le parrocchie che hanno contribuito; il libro, per chi desidera averne una copia personale, è anche in vendita nelle librerie oppure può essere ordinato scrivendo a libri@toscanaoggi.it con un prezzo scontato a 10 euro per i piccoli che hanno partecipato inviando un proprio disegno e una lettera