Vita Chiesa

Nuovi cardinali: mons. Cetoloni a mons. Becciu, «gioiamo con tutto il cuore»

«Gioiamo con tutto il cuore con mons. Becciu per la sua prossima elevazione a cardinale, che lo legherà ancora di più alla Chiesa nel servizio e nella testimonianza di una vita interamente spesa per Cristo». Così il vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, commenta la notizia della nomina a cardinale di mons. Giovanni Angelo Becciu, comunicata ieri da Papa Francesco al Regina Coeli. Mons. Becciu, ora sostituto della Segreteria di Stato, era stata nominato il 15 ottobre 2001 da san Giovanni Paolo II come nunzio apostolico in Angola e arcivescovo titolare di Roselle, titolo quest’ultimo che tuttora conserva.

«L’ultima volta che ci siamo incontrati – prosegue mons. Cetoloni – è stato solo pochi giorni fa in occasione della visita di Papa Francesco a Nomadelfia. Mons. Becciu era, infatti, nella delegazione che lo ha accompagnato tra noi». «L’ho già raggiunto questa mattina con una lettera in cui – racconta il vescovo – a nome della diocesi di Grosseto, gli ho espresso le felicitazioni di tutti noi, rinnovandogli l’invito ad essere a Grosseto, a questo punto da cardinale, per le prossime celebrazioni laurenziane».

Il titolo fa riferimento all’antica città etrusca di Rusellae, attestata come sede vescovile a partire dalla fine del V secolo. Il 9 aprile 1138, con la bolla Sacrosancta Romana Ecclesia, papa Innocenzo II decise di trasferire la sede vescovile a Grosseto, rimanendo invariato l’assetto territoriale della diocesi fino al XV secolo. Dal 1966 è annoverata tra le sedi titolari (cioè alle quali è rimasto solo il titolo e non più un territorio).