Si chiudono oggi ad Assisi i lavori della formazione permanente dei cappellani militari promossi dall’Ordinariato militare in Italia. Tre giorni di lavoro che hanno visto i partecipanti rispondere a quesiti quali Signore dove mi stai conducendo?, Come sacerdote al servizio del mondo militare vivo nella tua volontà? proposti dall’arcivescovo ordinario militare, mons. Vincenzo Pelvi. La tre giorni di spiritualità, che secondo l’intenzioni di mons. Pelvi, voleva essere un tempo di sosta per ritrovare entusiasmo e passione nell’annuncio del Vangelo, è stata scandita dagli interventi di mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo di Assisi e dello stesso mons. Pelvi, su La Chiesa ordinariato, riflessioni e prospettive. L’incontro è stato preceduto, nei giorni scorsi, dalla visita dell’ordinario militare ai cappellani delle diverse zone pastorali durante la quale ha ribadito l’urgenza di educare, educarsi e di formazione permanente: oggi ha detto mons. Pelvi – sono auspicabili sacerdoti duttili, flessibili, fedeli a Dio, all’uomo e al servizio del quale sono inviati. I cappellani militari oggi operativi in Italia sono circa 200. Sir