P. Lombardi, «Non abbiamo ancora visto tutto della comunicazione del Papa»
«Non abbiamo ancora visto tutto della comunicazione di Papa Francesco». Lo ha affermato il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in un incontro con gli oltre 300 partecipanti al IX seminario professionale sugli Uffici di comunicazione della Chiesa, promosso dalla Facoltà di comunicazione istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce.
Riferendosi in particolare ai prossimi viaggi del Papa in Terra Santa e Corea, Lombardi ha infatti parlato di «tappe nuove nella comunicazione del messaggio del Santo Padre verso il mondo». Per cui, «ci sono ancora tante cose che dobbiamo - credo - imparare e vedere». Il direttore della sala stampa ha quindi riflettuto sulla spontaneità comunicativa di Francesco, spontaneità «che rompe le barriere» e che rappresenta «un aspetto molto caratteristico» del suo pontificato, insieme allo stile «semplice e concreto», fatto di parole «efficaci» e «atteggiamenti e gesti molto espressivi».
La relazione conclusiva di questa IX edizione è toccata a Joaquín Navarro-Valls, che per 22 anni ha accompagnato Giovanni Paolo II in veste di portavoce. Parlando su «santità e comunicazione», ha raccontato la sua esperienza professionale, umana e spirituale vissuta accanto al nuovo Santo, rivivendo anche alcuni dei momenti oggi passati alla storia. In mattinata i partecipanti hanno assistito all'udienza generale in piazza San Pietro, ricevendo il saluto del Santo Padre. La prossima edizione del seminario professionale si svolgerà nel 2016. Nel frattempo, dall'8 al 14 settembre 2014, la Facoltà di comunicazione ospiterà una nuova edizione del «The Church Up Close», un corso professionale rivolto a giornalisti di lingua inglese che si occupano d'informare sulla Chiesa cattolica. Ulteriori informazioni su questa iniziativa sono disponibili nel sito web: www.church-communication.net
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