Vita Chiesa

PACE: SENTINELLE DEL MATTINO, LETTERA APERTA AI CRISTIANI USA

“Amicizia, solidarietà, rispetto” per il popolo americano e “la sua democrazia”, condanna di “ogni forma di terrorismo” e di dittatura, ripudio di “tutte le guerre”: queste alcune parole-chiave della “lettera aperta” alle comunità cristiane degli Stati Uniti, inviata oggi da “Sentinelle del Mattino”, il “cartello” di associazioni cattoliche (tra cui Azione Cattolica, Acli, Agesci,Pax Christi, Mcl, Forum Terzo Settore) nato dopo il “G8” di Genova.

“Comprendiamo e condividiamo con il cuore il vostro dolore, ribadiamo la nostra amicizia e solidarietà al popolo americano e il nostro rispetto per la sua democrazia. Allo stesso tempo ripetiamo che siamo contro la guerra, contro tutte le guerre”: è quanto si legge nell'”appello per la pace”, in cui a proposito dell’Iraq si invita a “ripristinare la legalità restituendo alle istituzioni delle Nazioni Unite la centralità del ruolo che spetta loro, a partire dall’impegno per la costruzione della democrazia in Iraq e affinché la transizione democratica venga garantita e governata dall’Onu e dalla popolazione irachena”.

A proposito degli aiuti umanitari in favore della “martoriata popolazione civile irachena”, le associazioni cattoliche chiedono che “vengano pianificati e coordinati dalle agenzie internazionali e gestiti in collaborazione con le Ong e la popolazione locale”. Per scongiurare, inoltre, un “effetto a catena di destabilizzazione di tutta l’area mediorientale”, i firmatari della lettera auspicano una “Conferenza per la pace” per l’intero Medio Oriente e per “porre fine alla violenza in Terra Santa, dando una data certa alla nascita dello stato della Palestina che offra una prospettiva di sicurezza a Israele e un futuro dignitoso al popolo palestinese”.

“La difesa e la promozione dei diritti umani, l’intensificazione delle azioni di solidarietà e di cooperazione internazionale, il rafforzamento del dialogo tra le culture e tra le religioni”: queste, secondo “Sentinelle del mattino”, le premesse per instaurare una vera pace nel mondo, in vista della quale le associazioni cattoliche propongono “un patto di fraternità universale tra le popolazioni civili”. Non solo – spiegano – per il “ritorno alla pace” in Iraq, ma per farsi “carico morale di tutte le altre guerre dimenticate” in atto nel mondo, “fuori di ogni retorica e di ogni strumentalizzazione, come veri operatori di pace, nella concretezza dei comportamenti quotidiani”.Per aderire all’appello: www.sentinelledelmattino.com.Sir