Vita Chiesa

PAKISTAN, I VESCOVI SCRIVONO AL PAPA: SHAHBAZ BHATTI SIA MARTIRE E PATRONO LIBERTA’ RELIGIOSA

Multan (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale del Pakistan, riunita in assemblea dal 20 al 25 marzo a Multan, ha deciso di inoltrare ufficialmente alla Santa Sede la richiesta di proclamare il Ministro cattolico ucciso Shahbaz Bhatti “martire e patrono della libertà religiosa”. Come riferito all’Agenzia Fides al termine dei lavori, la richiesta è stata presentata in assemblea dal Vescovo di Multan, mons. Andrew Francis, delegato per il Dialogo interreligioso, ed è stata approvata all’unanimità dai Vescovi, che hanno reso un tributo a Bhatti, hanno riconosciuto la sua opera in favore delle minoranze religiose e dei cristiani, hanno ricordato la sua autentica testimonianza di fede, giunta fino a dare la vita per la sua missione. Nella seconda settimana di aprile, i Vescovi e i fedeli cattolici si riuniranno a Islamabad per commemorare Bhatti, a 40 giorni dalla morte.L’assemblea dei Presuli è stata turbata nei giorni scorsi da notizie allarmanti su due cristiani uccisi a Hyderabad e dall’episodio del rogo del Corano avvenuto negli Stati Uniti, che ha avuto ripercussioni anche in Pakistan. Per questo, constatando la difficile situazione dei cristiani in Pakistan, i Vescovi hanno elaborato una Lettera Pastorale congiunta che sarà letta e diffusa in tutte le chiese il 3 aprile prossimo. Nel testo, anticipato all’Agenzia Fides, i Vescovi incoraggiano i cristiani a “tenere viva la fiamma della speranza”, nonostante le sofferenze, le paure e le difficoltà del presente, riprendendo il passo del Vangelo di Luca, al cap. 12: “Non temere, piccolo gregge”. I fedeli del Pakistam, afferma il testo, potranno ispirarsi “alle comunità dei primi cristiani”, per trarne lo spirito, per rinvigorire la loro fede, per avere forza e speranza che vengono dallo Spirito Santo, per rinnovare lo slancio nella carità. (PA)