Vita Chiesa

PAPA IN TURCHIA: LA VISITA A SANTA SOFIA E PREGHIERA IN MOSCHEA

“Speriamo di trovare insieme strade di pace e di fratellanza per aiutare l’umanità” con queste parole Benedetto XVI ha ringraziato il Gran Muftì di Istanbul che dopo la visita alla Moschea Blu ha fatto dono al papa di un mosaico raffigurante un uccello con il richiamo alle parole del Corano “nel nome di Dio clemente e misericordioso”. E’ stato l’ultimo atto di una storica visita, la seconda di un Pontefice, il primo fu Giovanni Paolo II nel maggio del 2001 a Damasco, ad una moschea.

Benedetto XVI, che come tradizione si è tolto le scarpe prima di entrare nel tempio islamico, nel corso della visita si è anche raccolto in preghiera con il Muftì per circa un minuto. Il Pontefice ha ricambiato il dono con un mosaico di colombe, simbolo di pace. Poco prima Benedetto XVI aveva trascorso circa mezzora nella vicina Santa Sofia, un tempo cattedrale, poi moschea ed oggi museo. Qui ha potuto ammirare i mosaici, tra cui quello di Maria in trono con il Bambino, e la cupola alta ben 51 metri. Anche qui tradizionale scambio di doni, una piccola anfora con mosaici del museo per il Papa e la medaglia del pontificato per il seguito turco. Dal Sindaco di Istanbul un quadro della città. “Non dimenticherò questa visita” il commento di Benedetto XVI. Sir

Visita in Turchia (28 novembre – 1° dicembre 2006): tutti i discorsi del Papa