Vita Chiesa

PAPA: LE MISERICORDIE UNITE VELLA PREGHIERA E NEL RICORDO; VOLONTARI A ROMA PER ASSISTERE I FEDELI

“Guardiamo come ad un segno forte al fatto che Dio abbia chiamato a sé Giovanni Paolo II proprio nel ricorrenza della Divina Misericordia, una festa che lui aveva istituito. In questo momento due sono i sentimenti che scaturiscono dal cuore di tutti noi: il grande dolore per la scomparsa del Santo Padre e il rendimento di grazie a Dio per averci dato un così grande Papa.” Gianfranco Gambelli, presidente delle Misericordie d’Italia e della Confederazione internazionale delle Misericordie esprime così il cordoglio dei 670 mila confratelli italiani e delle oltre 3 mila Misericordie presenti in tutto il Mondo, per la morte di Giovanni Paolo II.Gambelli ricorda “la vicinanza del Papa al nostro movimento, più volte manifestata, ed in particolare l’incontro in occasione del grande Giubileo avvenuto il 29 aprile del 2000, quando a Roma per l’incontro col Santo Padre arrivarono 10 mila confratelli.”

“‘Proseguite, carissimi, nella vostra luminosa tradizione di bene che vi spinge a dilatare i confini della vostra carità’ ci disse il Papa in quell’occasione -racconta Gambelli-. Oggi più che mai proseguiremo il nostro impegno con quell’invito nel cuore.”

50 autoambulanze delle Misericordie e oltre 150 volontari sono già a Roma, dove questa mattina hanno provveduto a montare un presidio medico da campo a Castel Sant’Angelo, per assistere i fedeli che da ieri e per i prossimi giorni arriveranno a Roma. Tutte le Misericordie d’Italia sono mobilitate e pronte a dare il loro contributo e sono unite nella preghiera per il Santo Padre. (cs)