Vita Chiesa

PASQUA: VESCOVO AREZZO IN CARCERE PER RITO LAVANDA PIEDI

Questo pomeriggio il vescovo di Arezzo, monsignor Gualtiero Bassetti ha ripetuto nel carcere della città la celebrazione del Giovedì Santo. “Ecco il mio cenacolo, ecco la mia cattedrale” ha detto il vescovo guardando le inferriate, la torretta di guardia e il muro che si impenna verso il cielo. L’altare è stato allestito su un tavolo della mensa sistemato al centro della piazzola. I chierichetti erano quattro detenuti con il camice bianco. Di fronte a loro cento compagni di cella che sono diventati i protagonisti di una toccante lavanda dei piedi compiuta da Bassetti e che è stata accompagnata dalla celebrazione della Messa. “Nessuno può togliere ad un uomo la sua dignità, neppure un tribunale” ha detto Bassetti durante la Messa. “E nessuno può dirsi innocente. Tutti abbiamo le nostre colpe” ha aggiunto. Anche detenuti di fede musulmana che hanno partecipato alla celebrazione.(ANSA).