Papa: Angelus; a volontari, carcerarti e infermieri, “Vi auguro di sentirvi sempre misericordiati per essere a vostra volta misericordiosi”
Il ringraziamento a quanti rappresentano realtà nelle quali la misericordia di fa concreta

"Prima di concludere questa celebrazione, vorrei ringraziare quanti hanno collaborato per prepararla e per trasmetterla in diretta. E saluto tutti coloro che sono collegati tramite i media”. “Un saluto particolare rivolgo a voi, presenti qui nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, Santuario della Divina Misericordia: fedeli abituali, personale infermieristico, carcerati, persone con disabilità, rifugiati e migranti, Suore Ospedaliere della Divina Misericordia, volontari della Protezione Civile. Voi rappresentate alcune realtà nelle quali la misericordia si fa concreta, si fa vicinanza, servizio, attenzione alle persone in difficoltà. Vi auguro di sentirvi sempre misericordiati per essere a vostra volta misericordiosi”. Lo ha detto Papa Francesco prima dell’Angelus recitato oggi al termine della Santa Messa nella II Domenica di Pasqua, Festa della Divina Misericordia, celebrata nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia. “La Vergine Maria, Madre della Misericordia, ottenga questa grazia a tutti noi”, ha concluso.
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