Vita Chiesa

Papa: Angelus; prega per la Colombia e per la popolazione della città di Goma (Rep. Dem. Del Congo)

“Affido alle preghiere di tutti voi la situazione in Colombia, che continua ad essere preoccupante. In questa solennità di Pentecoste prego perché l’amato popolo colombiano sappia accogliere i doni dello Spirito Santo affinché, attraverso un dialogo serio, si possano trovare soluzioni giuste ai molteplici problemi di cui soffrono specialmente i più poveri, a causa della pandemia. Esorto tutti a evitare, per ragioni umanitarie, comportamenti dannosi per la popolazione nell’esercizio del diritto alla protesta pacifica”. Così Papa Francesco subito dopo la preghiera del Regina Coeli.

Il pontefice ha quindi invitato i presenti in piazza San Pietro a pregare “anche per le popolazioni della città di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, costrette a fuggire a causa dell’eruzione del grande vulcano Nyiragongo”, e a ricordare “i fedeli cattolici in Cina domani celebrano la festa della Beata Vergine Maria, Aiuto dei cristiani e celeste Patrona del loro grande Paese”. “La Madre del Signore e della Chiesa è venerata con particolare devozione nel Santuario di Sheshan a Shanghai ed è invocata assiduamente dalle famiglie cristiane, nelle prove e nelle speranze della vita quotidiana. Quanto è buono e quanto è necessario che i membri di una famiglia e di una comunità cristiana siano sempre più uniti nell’amore e nella fede! In questo modo i genitori e i figli, i nonni e i bambini, i pastori e i fedeli possono seguire l’esempio dei primi discepoli che, nella solennità di Pentecoste, erano unanimi in preghiera con Maria in attesa dello Spirito Santo – ha aggiunto -. Vi invito, perciò, ad accompagnare con fervida preghiera i fedeli cristiani in Cina, nostri carissimi fratelli e sorelle, che tengo nel profondo del mio cuore. Lo Spirito Santo, protagonista della missione della Chiesa nel mondo, li guidi e li aiuti ad essere portatori del lieto annuncio, testimoni di bontà e di carità, e costruttori nella loro patria di giustizia e di pace”. Infine parlando della festività di domani, Maria Aiuto dei cristiani, “un pensiero” lo ha rivolto “ai salesiani e alle salesiane, che lavorano tanto, tanto nella Chiesa per i più lontani, per i più emarginati, per la gioventù. Che il Signore li benedica e li porti avanti con tante vocazioni sante!”

“Domani si conclude l’Anno Laudato si’. Ringrazio – ha infine detto Papa Francesco – quanti hanno partecipato con numerose iniziative in tutto il mondo. È un cammino che dobbiamo continuare insieme, ascoltando il grido della Terra e dei poveri. Per questo partirà subito la “Piattaforma Laudato si’”, un percorso operativo di sette anni che guiderà le famiglie, le comunità parrocchiali e diocesane, le scuole e le università, gli ospedali, le imprese, i gruppi, i movimenti, le organizzazioni, gli istituti religiosi ad assumere uno stile di vita sostenibile. E auguri ai tanti animatori che oggi ricevono il mandato di diffondere il Vangelo della Creazione e di prendersi cura della nostra casa comune”.