Vita Chiesa

Papa Francesco, Angelus: «Il cammino di Gesù ci porta sempre alla felicità»

L’evento della Trasfigurazione si colloca al culmine del ministero pubblico di Gesù: «Egli è in cammino verso Gerusalemme, dove si compiranno le profezie del ‘Servo di Dio’ e si consumerà il suo sacrificio redentore. Le folle, non capivano questo» e «anche gli Apostoli non capiscono le parole con cui Gesù annuncia l’esito della sua missione nella passione gloriosa, non capiscono!». Gesù allora prende «la decisione di mostrare a Pietro, Giacomo e Giovanni un anticipo della sua gloria, quella che avrà dopo la resurrezione, per confermarli nella fede e incoraggiarli a seguirlo sulla via della prova, sulla via della Croce». Gesù, ha chiarito il Pontefice, è «il Figlio fattosi Servo, inviato nel mondo per realizzare attraverso la Croce il progetto della salvezza, per salvare tutti noi. La sua piena adesione alla volontà del Padre rende la sua umanità trasparente alla gloria di Dio, che è l’Amore». Gesù si rivela così come «l’icona perfetta del Padre, l’irradiazione della sua gloria».

«La consegna per i discepoli e per noi – ha spiegato il Papa – è questa: ‘Ascoltatelo!’. Ascoltate Gesù. È Lui il Salvatore: seguitelo». Ascoltare Cristo, infatti, «comporta assumere la logica del suo mistero pasquale, mettersi in cammino con Lui per fare della propria esistenza un dono di amore agli altri, in docile obbedienza alla volontà di Dio, con un atteggiamento di distacco dalle cose mondane e di interiore libertà». Occorre, in altre parole, essere pronti a «perdere la propria vita», «donandola affinché tutti gli uomini siano salvati: così ci incontreremo nella felicità eterna». Francesco ha sottolineato: «Il cammino di Gesù sempre ci porta alla felicità, non dimenticatelo! Il cammino di Gesù ci porta sempre alla felicità. Ci sarà in mezzo sempre una croce, delle prove ma alla fine sempre ci porta alla felicità. Gesù non ci inganna, ci ha promesso la felicità e ce la darà se andiamo sulle sue strade». Di qui l’invito: «Con Pietro, Giacomo e Giovanni saliamo anche noi oggi sul monte della Trasfigurazione e sostiamo in contemplazione del volto di Gesù, per raccoglierne il messaggio e tradurlo nella nostra vita; perché anche noi possiamo essere trasfigurati dall’Amore. In realtà l’amore è capace di trasfigurare tutto. L’amore trasfigura tutto! Credete voi in questo? Ci sostenga in questo cammino la Vergine Maria».