Vita Chiesa

Papa Francesco, Angelus, «con oroscopi e cartomanti, si comincia ad andare a fondo»

«Il Vangelo di oggi – ha spiegato il Pontefice, affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico, a fedeli e pellegrini convenuti in piazza san Pietro – ci ricorda che la fede nel Signore e nella sua parola non ci apre un cammino dove tutto è facile e tranquillo; non ci sottrae alle tempeste della vita. La fede ci dà la sicurezza di una Presenza: la presenza di Gesù che ci spinge a superare le bufere esistenziali, la certezza di una mano che ci afferra per aiutarci ad affrontare le difficoltà, indicandoci la strada anche quando è buio». La fede, insomma, «non è una scappatoia dai problemi della vita, ma sostiene nel cammino e gli dà un senso».

La Chiesa – ha detto ancora il Papa – è una barca che «deve affrontare anche venti contrari e tempeste», ma a salvarla «è la fede in Cristo e nella sua parola». Maria ci aiuti a «rimanere sulla barca della Chiesa rifuggendo la tentazione di salire sui battelli ammalianti ma insicuri delle ideologie, delle mode e degli slogan».  La Chiesa, ha spiegato, è «una barca che, lungo l’attraversata, deve affrontare anche venti contrari e tempeste, che minacciano di travolgerla. Ciò che la salva non sono il coraggio e le qualità dei suoi uomini: la garanzia contro il naufragio è la fede in Cristo e nella sua parola. Questa è la garanzia: la fede in Gesù e nella sua parola». Su questa barca, ha assicurato il Pontefice, «siamo al sicuro, nonostante le nostre miserie e debolezze, soprattutto quando ci mettiamo in ginocchio e adoriamo il Signore, come i discepoli che, alla fine, si prostrarono davanti a lui, dicendo: ‘Davvero tu sei il Figlio di Dio!’». «Che bello – ha aggiunto – dire a Gesù questa parola: ‘Davvero tu sei il Figlio di Dio!’. La diciamo insieme, tutti? ‘Davvero tu sei il Figlio di Dio!«’. Infine una preghiera alla Madonna: «La Vergine Maria ci aiuti a perdurare ben saldi nella fede per resistere alle bufere della vita, a rimanere sulla barca della Chiesa rifuggendo la tentazione di salire sui battelli ammalianti ma insicuri delle ideologie, delle mode e degli slogan».