Vita Chiesa

Papa Francesco, Angelus: «lasciar cadere dalle nostre mani le pietre del chiacchiericcio»

«I primi vogliono condannare la donna, perché si sentono i tutori della Legge e della sua fedele applicazione – spiega il pontefice -. Gesù invece vuole salvarla, perché Lui impersona la misericordia di Dio che perdonando redime e riconciliando rinnova». Sottolineando che «gli interlocutori di Gesù sono chiusi nelle strettoie del legalismo e vogliono rinchiudere il Figlio di Dio nella loro prospettiva di giudizio e condanna», il Papa afferma che Gesù «li richiama alla consapevolezza della loro condizione di uomini peccatori, per la quale non possono arrogarsi il diritto di vita o di morte su un loro simile». Di qui l’invito a «ciascuno di noi a prendere coscienza che siamo peccatori, e a lasciar cadere dalle nostre mani le pietre della denigrazione e della condanna, del chiacchiericcio, che a volte vorremmo scagliare contro gli altri».

Nelle parole del Papa un’indicazione chiara: con il perdono alla donna «Gesù apre davanti a lei una strada nuova, creata dalla misericordia, una strada che richiede il suo impegno di non peccare più». È «un invito che vale per ognuno di noi», ha ribadito il Papa. «In questo tempo di Quaresima siamo chiamati a riconoscerci peccatori e a chiedere perdono a Dio. E il perdono, a sua volta, mentre ci riconcilia e ci dona la pace, ci fa ricominciare una storia rinnovata».