Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa a S. Marta, «Carne di Gesù è il ponte che ci avvicina a Dio»

Parlando dei farisei, ha fatto notare: «Questa strada di vivere attaccati alla legge, li allontanava dall’amore e dalla giustizia. Curavano la legge, trascuravano la giustizia. Curavano la legge, trascuravano l’amore. Erano modelli: erano i modelli. E Gesù per questa gente soltanto trova una parola: ipocriti. Da una parte, vai in tutto il mondo cercando proseliti: voi cercate. E poi? Chiudete la porta. Uomini di chiusura, uomini tanto attaccati alla legge, alla lettera della legge, non alla legge, ché la legge è amore; ma alla lettera della legge, che sempre chiudevano le porte della speranza, dell’amore, della salvezza … Uomini che soltanto sapevano chiudere».

Invece, «il cammino per essere fedeli alla legge, senza trascurare la giustizia, senza trascurare l’amore è il cammino inverso: dall’amore all’integrità; dall’amore al discernimento; dall’amore alla legge». «Questa – ha chiarito il Santo Padre – è la strada che ci insegna Gesù, totalmente opposta a quella dei dottori della legge. E questa strada dall’amore alla giustizia, porta a Dio. Invece, l’altra strada, di essere attaccati soltanto alla legge, alla lettera della legge, porta alla chiusura, porta all’egoismo».

«La strada che va dall’amore alla conoscenza e al discernimento, al pieno compimento, porta alla santità, alla salvezza, all’incontro con Gesù. Invece, questa strada porta all’egoismo, alla superbia di sentirsi giusti, a quella santità fra virgolette delle apparenze, no? Gesù dice a questa gente: ‘Ma, a voi piace farvi vedere dalla gente come uomini di preghiera, di digiuno …’: farsi vedere, no? E per questo Gesù dice alla gente: ‘Ma, fate quello che dicono, ma non quello che fanno’», ha evidenziato Francesco. Gesù ci prende per mano e ci guarisce: «Gesù si avvicina: la vicinanza è proprio la prova che noi andiamo sulla vera strada – ha sottolineato il Pontefice -. Perché è proprio la strada che ha scelto Dio per salvarci: la vicinanza. Si avvicinò a noi, si è fatto uomo. La carne: la carne di Dio è il segno; la carne di Dio è il segno della vera giustizia. Dio che si è fatto uomo come uno di noi, e noi che dobbiamo farci come gli altri, come i bisognosi, come quelli che hanno bisogno del nostro aiuto».

«La carne di Gesù – ha concluso il Papa – è il ponte che ci avvicina a Dio … non è la lettera della legge: no! Nella carne di Cristo, la legge ha il pieno compimento» ed «è una carne che sa soffrire, che ha dato la sua vita per noi».