Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa a S. Marta: Chiesa gestisca risorse con generosità

«La comunità rinata o di quelli che rinascono nello Spirito – ha ricordato – ha questa grazia dell’unità, dell’armonia» che viene dallo Spirito Santo. In secondo luogo, «nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva».

Nella «prima comunità rinata dallo Spirito Santo – rammenta Francesco – c’è questo: la povertà, il bene comune ma anche i problemi, dentro e fuori». Problemi all’interno, come gli «affaristi» Anania e Saffira, che cercano di «truffare la comunità»; all’esterno invece vi sono le persecuzioni. Ma la comunità rinata dallo Spirito Santo viene purificata proprio «in mezzo alle difficoltà, alle persecuzioni».

C’è dunque un terzo segno, «la pazienza nel sopportare: sopportare i problemi, sopportare le difficoltà, sopportare le maldicenze, le calunnie, sopportare le malattie, sopportare il dolore». Da qui l’invito del Papa a «pensare alle nostre comunità, siano esse diocesane, parrocchiali, familiari o tante altre, e chiedere la grazia dell’armonia», «della povertà» («non della miseria», ha precisato -; «cosa significa? Che se io ho quello che ho e devo gestirlo bene per il bene comune e con generosità») e «della pazienza».