Papa Francesco, Messa a S. Marta: La fede non è alienazione

Partendo dalle parole di Gesù ai discepoli – «non sia turbato il vostro cuore» – Papa Francesco ha definito la fede come «il cammino della bellezza, il cammino del ritorno alla patria», che non è alienazione ma preparare il cuore a vedere il volto meraviglioso di Dio nella «patria definitiva» del cielo. «Tutta la vita cristiana è un lavoro di Gesù, dello Spirito Santo per prepararci un posto, prepararci gli occhi per poter vedere», ha spiegato il Papa: «Gli occhi nostri, gli occhi della nostra anima hanno bisogno, hanno necessità di essere preparati per guardare quel volto meraviglioso di Gesù. Preparare l’udito per poter sentire le cose belle, le parole belle. E principalmente preparare il cuore: preparare il cuore per amare, amare di più». Nel cammino della vita – ha sottolineato il Papa – il Signore prepara il nostro cuore «con le prove, con le consolazioni, con le tribolazioni, con le cose buone».

«Tutto il cammino della vita è un cammino di preparazione», ha detto il Santo Padre. Insistendo sulla necessità di «lasciarsi preparare il cuore, gli occhi, l’udito per arrivare a questa patria». Il Papa ha citato anche un’obiezione tipica dei fedeli a questa prospettiva: «Ma, Padre, io sono andato da un filosofo e mi ha detto che tutti questi pensieri sono una alienazione, che noi siamo alienati, che la vita è questa, il concreto, e di là non si sa cosa sia». «Alcuni la pensano così», ha ammesso Papa Francesco, «ma Gesù ci dice che non è così e ci dice: abbiate fede anche in me. Questo che io ti dico è la verità: io non ti truffo, io non ti inganno». Il Papa, infine, ha pregato perché il Signore ci dia «questa speranza forte», il coraggio e anche l’umiltà di lasciare che il Signore prepari la dimora, «la dimora definitiva, nel nostro cuore, nei nostri occhi e nel nostro udito. Così sia».