Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: no alla «doppia vita» che fa «scandalo»

«Tagliati la mano», «togliti l’occhio», ma «non scandalizzare i piccoli»: questa, riferisce Radio Vaticana, l’esortazione del Pontefice. Scandalo, spiega Francesco, «è dire una cosa e farne un’altra; è la doppia vita» di chi va a Messa, appartiene ad un’associazione, ma non paga il giusto ai dipendenti, sfrutta la gente, è «sporco negli affari» o fa «riciclaggio del denaro». «Tanti cattolici sono così, e questi scandalizzano».  «Gesù dice, nel Vangelo, su questi che fanno lo scandalo, senza dire la parola scandalo, ma si capisce: ‘Ma tu arriverai in Cielo e busserai alla porta e: ‘Sono io, Signore!’ – ‘Ma sì, non ti ricordi? Io andavo in chiesa, ti ero vicino, appartenevo a tale associazione, faccio questo … non ti ricordi di tutte le offerte che ho fatto?’ – ‘Sì, ricordo. Le offerte, quelle le ricordo: tutte sporche. Tutte rubate ai poveri. Non ti conosco’. Quella sarà la risposta di Gesù a questi scandalosi che fanno la doppia vita». La doppia vita, prosegue il Papa, «viene dal seguire le passioni del cuore, i peccati capitali che sono le ferite del peccato originale». Di qui l’esortazione a non rimandare la conversione: «A tutti noi, a ognuno di noi, farà bene, oggi, pensare se c’è qualcosa di doppia vita in noi, di apparire giusti, di sembrare buoni credenti, buoni cattolici ma da sotto fare un’altra cosa; se c’è qualcosa di doppia vita, se c’è un’eccessiva fiducia: ‘Ma, sì, il Signore mi perdonerà poi tutto, ma io continuo …’. Se c’è qualcosa di dire: ‘Sì, questo non va bene, mi convertirò, ma oggi no: domani’. Pensiamo a questo». «E approfittiamo – ha concluso – della Parola del Signore e pensiamo che il Signore in questo è molto duro. Lo scandalo distrugge».