Vita Chiesa

Papa Francesco a Bartolomeo I: gioia per comune affidamento alla fedeltà di Dio

«Venerato e caro fratello Bartolomeo, mentre le esprimo il mio sentito ‘grazie’ per la Sua fraterna accoglienza, sento che la nostra gioia è più grande perché la sorgente è oltre, non è in noi, non è nel nostro impegno e nei nostri sforzi, che pure doverosamente ci sono, ma è nel comune affidamento alla fedeltà di Dio, che pone il fondamento per la ricostruzione del suo tempio che è la Chiesa».

Così Papa Francesco si è rivolto al Patriarca Bartolomeo alla preghiera ecumenica celebrata oggi nella chiesa patriarcale di San Giorgio, a Istanbul, con un animo «colmo di gratitudine a Dio, che mi concede di trovarmi qui a pregare insieme con Vostra Santità e con questa Chiesa sorella, al termine di una intensa giornata di visita apostolica», e al tempo stesso in attesa della «festa di sant’Andrea Apostolo, che di questa Chiesa è il Patrono». L’affidamento a Dio, ha richiamato il Papa, concede «quella pace e quella gioia che il mondo non può dare». «Andrea e Pietro hanno ascoltato questa promessa, hanno ricevuto questo dono. Erano fratelli di sangue, ma l’incontro con Cristo li ha trasformati in fratelli nella fede e nella carità. E in questa sera gioiosa, in questa preghiera vigiliare – ha concluso – vorrei dire soprattutto: fratelli nella speranza».