Vita Chiesa

Papa Francesco a Federazione ricetrasmissioni, “guerra inaccettabile, aiutare i profughi anche in futuro. Libertà essenziale nelle comunicazioni”

Lo ha affermato oggi Papa Francesco, ricevendo in udienza la Federazione italiana ricetrasmissioni, organizzazione di volontariato di radio-amatori.

“Ho sentito che vi state impegnando a dare il vostro contributo anche al servizio dei tanti fratelli e sorelle che sono fuggiti dall’Ucraina a causa della guerra – ha detto il Papa -. Vi ringrazio per questo. Speriamo e preghiamo perché questa guerra finisca al più presto: è inaccettabile; ogni giorno in più aggiunge altre morti e distruzioni. Tanta gente si è mobilitata per soccorrere i profughi. Gente comune, specialmente nei Paesi confinanti, ma anche qui in Italia, dove sono arrivati e continuano ad arrivare migliaia di ucraini. Il vostro contributo è prezioso, è un modo concreto, artigianale di costruire la pace”.

Il Papa condivide le parole del presidente della Federazione: “l’Europa sta dando la sua risposta a questa guerra, oltre che sul piano delle alte istituzioni, anche sul piano della società civile, delle associazioni di volontariato come la vostra. Questo modo di reagire è fondamentale e indispensabile, rigenera il tessuto umano e sociale, in presenza di una ferita così grave e così grande come quella causata dalla guerra”.

Il Papa ha chiesto all’associazione di volontariato di “aiutare i profughi ucraini non solo in questo momento ma poi, più avanti, quando la memoria della guerra si allontanerà”. Ha concluso invitando i radio-amatori a tenere “sempre insieme libertà e solidarietà. E mirate al bene comune, mai a  interessi di parte. Una sola preferenza: i poveri, gli indifesi, gli emarginati”.