Vita Chiesa

Papa Francesco ad abati benedettini: «tenere vive le oasi dello spirito»

«Il mondo di oggi dimostra  sempre più chiaramente di avere bisogno di misericordia», ha ribadito Francesco, «ma questa non è uno slogan o una ricetta: è il cuore della vita cristiana e al tempo stesso il suo stile concreto, il respiro che anima le relazioni interpersonali e rende attenti ai più bisognosi e solidali con loro. È ciò che manifesta l’autenticità e la credibilità del messaggio di cui la Chiesa è depositaria e annunciatrice». Di qui la vita monastica come «via maestra»: «Cercando di vivere da misericordiosi nelle vostre comunità – le parole del Papa – voi annunciate la fraternità evangelica da tutti i vostri monasteri sparsi in ogni angolo del pianeta; e lo fate mediante quel silenzio operoso ed eloquente che lascia parlare Dio nella vita assordante e distratta del mondo. Pur se vivete separati dal mondo, la vostra clausura non è sterile».

C’è poi la «tipica ospitalità» che permette ai monaci di «incontrare i cuori dei più smarriti e più lontani, di quanti si trovano in una condizione di grave povertà umana e spirituale». «Non lasciatevi scoraggiare se i membri delle comunità monastiche diminuiscono di numero o invecchiano», l’incoraggiamento finale di Francesco.