Vita Chiesa

Papa Francesco ai seminaristi francesi: «fraternità, preghiera e missione»

«Il ministero sacerdotale non può in nessun caso essere individuale e meno ancora individualista», sottolinea il Papa. In seminario, scrive, «vivete insieme per imparare a conoscervi, apprezzarvi, sostenervi, a volte anche sopportarvi», facendo «apprendistato della fraternità». Secondo punto, la «preghiera», richiamata dall’immagine dei discepoli con Maria nel Cenacolo. «Alla base della vostra formazione – precisa il Papa – c’è la Parola di Dio, che vi penetra, vi nutre, v’illumina». Dunque, abbiate «ogni giorno lunghe ore di preghiera», lasciando che «sia un invito allo Spirito». In questo modo, assicura il Papa, andando da coloro cui sarete inviati potrete essere «uomini di Dio» come la gente vuole che siano i sacerdoti. Infine, la «missione». Negli anni di seminario, ci si deve preparare con l’«unico obiettivo» di diventare discepoli «umili», capaci di «preferenza per le persone più emarginate», quelle delle «periferie». «La missione – prosegue il Papa – è inseparabile dalla preghiera, perché la preghiera apre allo Spirito e lo Spirito vi guiderà nella missione» di «condurre quanti incontrate a cogliere la tenerezza» di Cristo.